Marco Camandone di www.copedo.it
di Antonio Conte – Twitter non smette di sorprenderci, è una piazza in cui è possibile incontrarsi, dialogare e collaborare. E’ capitato anche a noi di TitelNews, – questo è l’account @titelonline per collegarti – di conoscere Marco Camandone di Copedo.it
Marco Camandone è l’ideatore di Copedo.it, un sito che vuole valorizzare il mercato locale grazie ad Internet, un modo di potenziare i servizi dei negozi intesi in modo tradizionale. L’idea viene a lui stesso, quando si rende conto che cercare un prodotto specifico è una impresa davvero ardua. Ma spieghiamo meglio l’idea: cercando un preciso prodotto ha dovuto percorrere centinaia di chilometri, per poi rendersi conto che a poco da casa sua, nella stessa città, si trovava un negozio che vendeva lo stesso articolo.
Da qui un’idea che si è concretizzata in un sito simile a quei cerca-trova, ma non il solito sito di annunci: ha creato Copedo.it, che come già detto, non è solo un sito di annunci, ma una sintesi di questo con il modello economico proposto da eBay. Per esempio si cerca un prodotto e si trovano tutti i negozi che lo vendono, questi hanno anche la possibilità di esporre un prezzo o no. Le idee di Marco Camandone non si esauriscono qui, per il futuro sta pensando ad un sito molto più articolato, con la possibilità di vendere anche tramite le stesse pagine, offrendo servizi terzi come quelli bancari o dei trasporti di cose.
Su Copedo.it è anche possibile trovare servizi, e non si esclude la realizzazione di un’App al fine di integrare i servizi con un GPS e fornire indicazioni stradali, per esempio; Ed ancora: “Quale si trova più vicino a piedi o con i mezzi?”.
Marco ha avuto un’idea brillante per ciò che serve a rilanciare una economia locale nel globale, è di fatti quel fenomeno che gli esperti chiamano “glocale”, una vera frontiera di certi ambiti commerciali, insomma una vera sfida a Google Shopping, in cui Copedo forse propone una prospettiva più originale che non il mero confronti tra prezzi.
Marco Camandone è della provincia di Torino, e parte all’attacco del Web pensando di inglobare ogni attività commerciale, del territorio nazionale, nel suo database, insomma avanti tutta.
Dopo il primo contatto tramite Twitter e lo scambio di email nonché dei numeri di telefono abbiamo concordato un appuntamento. A telefono Marco è simpatico e gentile, ci spiega facilmente gli scopi di questo suo innovativo servizio e dimostra la grinta necessaria per questa impresa.
“In un periodo di crisi come quella che stiamo vivendo, - ci racconta a telefono – è necessario che le aziende o le piccole attività commerciali aumentino il più possibile la propria visibilità, ma non tutti hanno i mezzi o le capacità per sfruttare le potenzialità di internet, per questo motivo abbiamo inventato COPEDO”.
“Tutti sanno – aggiunge il giovane imprenditore torinese – quanto sia importante avere visibilità online, per questo ho deciso di sfidare alcuni tra i portali più conosciuti del web, offrendo alle aziende alcuni servizi in più”.
“COPEDO infatti – ci spiega – mette a disposizione dei propri iscritti un link personale e direttamente raggiungibile, per cui tutte le attività che non posseggono un sito web possono utilizzarlo come sito principale”.
E, per quelle che già ce l’hanno, chiedo? “Per quelle che posseggono già un sito istituzionale – chiarisce - è possibile il link al proprio sito, ottenendo così un aumento delle visite e maggiore visibilità”.
Infine ci spiega alcuni aspetti economici e finanziari. “Il sito è stato possibile grazie alle opportunità MIP della Provincia di Torino che finanzia Progetti innovativi con fondi di FinPiemonte”.
Copedo.it a nostro avviso è un sito molto interessante, che può fare la differenza se sei interessato a farti conoscere sul tuo territorio.
Antonio Conte