Photo Credit: mitsurinho / Wikimedia Commons / CC-BY-2.0
Allo stadio Olimpico di Torino va di scena il posticipo dell’11a giornata di Serie A: Torino Roma.
La Roma vuole vincere per rimanere a +8 su Juventus e Napoli, il Toro ha bisogno di punti per non scivolare inesorabilmente verso le ultime posizioni di classifica.
Il tecnico della capolista, Garcia, ancora privo di Totti e Gervinho schiera Florenzi e Pjanic al fianco di Borriello, tenendo fuori Ljajic.
Ventura, invece, preferisce tornare alle origini, schierando un 4-2-4, con Meggiorini e Barreto, imbeccati da El Kaddouri e Cerci.
Da subito, però, si nota la differenza di valori in campo, con una Roma sempre pronta a creare gioco e un Torino attendista, che si affida alle sole scorribande del suo fuoriclasse, Cerci. Tuttavia, per vedere la prima palla goal della partita bisogna aspettare il 25’, quando, su un calcio d’angolo battuto da Pjanic, Florenzi si coordina, ma il suo tiro al volo finisce sopra la traversa.
La Roma continua a spingere e al 28’ si porta in vantaggio: su un passaggio di un solissimo Pjanic dimenticato da Cerci, Strootman si inserisce alla perfezione e fulmina Padelli con un pregevole rasoterra. Nel Torino, l’unico a creare pericoli per la squadra romana e l’ex Cerci, che prima su punizione e poi su azione personale impegna severamente De Sanctis.
Al 45’, Torino Roma è sul punteggio di 0 a 1. Ottima Roma, il Torino è solo Cerci.
All’inizio del secondo tempo, invece, è la squadra di casa a rendersi pericolosa, prima su corner con il colpo testa di Meggiorini, quindi al 57’, quando sempre lui, Meggiorini, colpisce benissimo di prima intenzione su un lancio di Glik: grandissima respinta di De Sanctis.
Il goal è nell’aria e così al 63’ Meggiorini vince di fisico un contrasto con Benatia e mette il pallone in mezzo, dove Cerci batte con freddezza De Sanctis. 1 a 1 e ora c’è un ottimo Toro in campo. La Roma ci prova, con un gran colpo di testa di Burdisso, ma la conclusione, poco precisa, sorvola la traversa. Il Toro, invece, ci crede, prima con Meggiorini e poi con D’Ambrosio, ma la Roma si salva.
Le ultime occasioni per la Roma sono tutte da calcio di punizione, prima con uno schema di Pjanic per Florenzi, quindi due volte con Ljajic su punizione e con Marquinho.
Finisce in pareggio all’Olimpico la sfida Torino Roma. Per il Torino un pareggio che sa d’impresa ma che lascia la squadra pericolosamente vicina alla zona calda; per la Roma un passo indietro che non toglie però quanto di straordinario fatto in queste prime 11 giornate.