Tre le sezioni in cui verranno scanditi gli appuntamenti:
Per-dono. L’occasione dell’altro
Donare significa spostare sull’altro tutto il valore di una relazione. Per questo, la gratuità di un’azione è un investimento sul mondo, e racchiude il coraggio di credere nelle possibilità umane. Il valore del dono visto come legame capace di liberare e far nascere relazioni immediate, profonde perché concrete, dando forza allo spirito di una comunità.
Saper (s)cambiare. Economia al di là del profitto
Le regole del consumo rischiano di impoverire la stessa fonte da cui, in fondo, nascono: i nostri desideri. Un’economia del “gratis” può dare una nuova direzione ai nostri interessi e, se non è solo un modo per schivare le responsabilità di uno scambio, può evitare che il profitto stesso ci deteriori. Per vivere in modo più responsabile, critico e consapevole il rapporto con gli altri.
Gratuità. La sola moneta dell’arte
Il gesto artistico non ha funzione strumentale, non “serve”. In ogni sua forma, l’essenza dell’arte sta nell’intimità che sa creare con l’altro, nella capacità di riappacificare anche solo per un momento le lotte degli uomini. Il gesto disinteressato che l’arte ha in sé può dunque diventare un bene prezioso per dare un senso e una direzione ai profondi cambiamenti intorno a noi, attraverso una logica diversa da quella del guadagno.
Sul sito della manifestazione, nei primi giorni del prossimo mese di luglio, verrà reso noto il calendario definitivo degli incontri.