(Il saluto dei giocatori granata alla MARATONA a fine partita)
Toro ed Hellas Verona si dividono la posta dopo una partita combattuta ad armi sostanzialmente pari. Le inerzie del match giravano verso una o l’altra squadra a seconda di come si destava l’estro di alcuni giocatori chiave dei due schieramenti, così Basha, Meggiorini e Cerci da una parte e Jorginho, Gomez Taleb e Toni dall’altra si sono distinti tra i migliori in campo. Il Torino può recriminare di non essere riuscito a chiudere una partita in cui si è portato in vantaggio due volte facendosi rimontare dal carattere degli avversari, gli scaligeri invece dovrebbero riflettere per i due gol concessi in maniera piuttosto rocambolesca ai padroni di casa. Due squadre che ad ogni modo hanno dimostrato di meritare la categoria e che a meno di grosse amnesie durante la stagione dovrebbero salvarsi senza troppi patemi d’animo. Comunque per entrambi gli allenatori buone indicazioni e spunti di riflessioni su cosa ancora deve essere sviluppato e migliorato nelle loro manovre, oltre che dalle indicazioni sui singoli.
E parlando dei singoli ecco una cosa quasi inedita per questo blog, i voti. Li ho dati solo nel pagellone finale di fine stagione scorsa. Ora visto che un sito granata, http://www.tuttotoro.com , me li ha chiesti ecco che ve li posto, in una versione leggermente più ragionata e corretta rispetto a quella che appare sul sito dell’amico Cesare Bumma, grazie ad una notte intera passata a ripensarli…
Padelli: incolpevole sul gol di Gomez e sul rigore di Jorginho, compie un paio di uscite un po’ avventurose, ma sa recuperare in fretta la posizione e non si fa sorprendere dagli attaccanti avversari nelle conclusioni in area. Voto: 6
Rodriguez: sembra meno sicuro dello scorso anno, soffre troppo Toni che lo costringe ad un fallo da rigore evitabilissimo, finisce sopratutto per spazzare l’area nei momenti topici, si alterna con Bovo tra centrodestra e regia della difesa a seconda dei movimenti degli avversari. Voto: 5
Bovo: riesce a fare il suo compito diligente, oltre a comandare il reparto, cerca di prendersi cura di Toni in special modo quando Rodriguez và in difficoltà, ma è fatale quando gli lascia troppo spazio sul gol che porta al momentaneo pareggio di Gomez. Voto: 6
Moretti: mette molte pezze nel corso della partita sul fronte del centrosinistra dove il Verona spinge di più. Il suo neo alla prestazione è quando è in ritardo su Gomez nell’azione del primo pareggio gialloblù. Voto: 6
Darmian: nel primo tempo si vede molto in fase propositiva, con una interessante atleticità, nel secondo tempo deve rinculare di più per la colmare le ripartenze degli avversari. Voto: 6,5
D’Ambrosio: sempre molto intraprendente come dall’inizio stagione, forse stasera meno preciso, deve coprire più volte sulla sua fascia le discese di Cacciatore e Romulo. Voto: 6,5
Basha: sempre molto generoso, limita Halfredsson, in fase di costruzione è l’elemento che fa ripartire l’azione in contropiede specialmente per Cerci. Poi cala alla distanza e il Verona prende campo arrivando al pareggio, prova ancora a mettere qualche buona palla in mezzo per gli attaccanti, ma non gli riesce l’assist vincente. Voto: 6
Bellomo: il giovane ex barese si da fare all’esordio in serie A, più avanzato di Vives, si fa vedere subito in fase di conclusione, prova buone aperture e qualche raddoppio di marcatura sul portatore di palla in modo pulito, poi però si spegne e si riaccende in modo alternato. Deve crescere, ma c’è del buono. Voto: 6
Farnerud: lo svedese deve ancora trovare la sua dimensione, non ha la progressione e la pericolosità di El Kaddouri, aiuta la difesa semmai a tenere botta arretrando sulla loro linea, lasciando più spazio agli avversari nella mediana. Esce comunque dopo una prestazione più evanescente che senza infamia e senza lode. Voto: 5,5
Cerci: nel primo tempo non affonda come ci si aspetta, dà l’impressione di risparmiarsi, ma mette qualche palla in mezzo con la sua solita pericolosità. È freddo nel battere il rigore, poi nel secondo tempo rompe in un paio di occasioni gli equilibri della difesa scaligera con la sua progressione e segna un gol da grande opportunista. Prende mezzo voto in meno perchè rimedia una ammonizione per non tenere la bocca chiusa. Voto: 6,5
Meggiorini: coglie due pali nel secondo tempo, quando fa più l’attaccante, mentre nella prima frazione deve sopratutto darsi da fare nel pressing che lo tiene lontano dall’area quando si concretizzano poi le ripartenze granata. Sul secondo gol granata avrebbe lui l’opportunità di segnare, ma spara su Rafael che fortunosamente si fa scappare la sfera. Voto: 6
El Kaddouri: Ventura lo mette in campo prima nel suo ruolo di mediano di spinta sul centrosinistra, ma deve sopratutto recuperare qualche palla su Romulo, poi da seconda punta, dopo l’uscita di Cerci, prova mandare in gol Immobile. Voto: 6
Immobile: cerca il gol in più occasioni, ma è ancora un po’ appesantito, comunque è Rafael che ci mette una pezza all’84° sulla conclusione più insidiosa del biondo attaccante; ancora non si è sbloccato in campionato, lo farà domenica? Voto: 6
Brighi: entra nei minuti finali per mettere ordine in mediana. S.V.
(Basha, tra i migliori in campo ieri, in fase d’interdizione sul bomber Gomez Taleb)
Fra tre giorni toccherà al derby contro la juve, sicuramente sarà una gara più complicata e agonistica. L’obiettivo è onorare la maglia, meglio ancora con una vittoria che sfugge da ben troppo tempo.
Quindi sù con l’incitamento: Forza Vecchio Cuore Granata!!!