Terminate le gare di canoa, mercoledì si è ufficialmente alzato il sipario sul canottaggio, 24esima delle 30 discipline offerte dal ricco menù dei World Master Games, di scena sulle acque del lago di Candia. Dopo un avvio un po’ laborioso (gestito con grande competenza dai volontari FIC della Segreteria Gare scesi in campo per garantire il perfetto svolgimento della manifestazione) ieri è stata la volta del maltempo: come anticipato dalla Protezione Civile, una precipitazione di carattere temporalesco di particolare intensità ha infatti minato lo svolgimento dell’intera giornata di gare, ipotesi poi fortunatamente scongiurata.
Dopo i primi due giorni sono scesi in acqua i primi 1.400 atleti gara, e sono state assegnate le medaglie relative alle prime 68 specialità.
Il livello della competizione, come lecito attendersi, si è rivelato molto elevato, con alcune nazioni quali Australia, Canata, Russia e Germania che hanno dimostrato di aver preparato l’appuntamento con grande cura.
La compagine azzurra si è confermata d’elite, con un medagliere che può già fregiarsi di 1 oro, 4 argenti e 3 bronzi.
L’oro è giunto per mano di Cristina Rasario, nella specialità del singolo Master B, che in finale ha regolato la concorrenza precedendo sul traguardo la canadese Muareen Harriman e l’australiana Daniela Borgert.
Cristina ha conquistato anche uno dei quattro argenti, in barca con le compagne Emanuela Zinetti, Paola Bruera ed Alessandra Blotto, precedute dell’equipaggio Canadese capitanato dalla stessa Maureen Harriman, che ha così pareggiato il conto del singolo.

Romano raggiunge anche l’argento nel singolo Master E: è il lettone Valdis Meikaliss ad aggiudicarsi l’oro, che anticipa di un paio di secondi l’italiano; ad ulteriori otto decimi di distacco giunge il francese Jean Marc Fage, che chiude il podio.
Anche per Isabella Chiappino l’argento è stata questione di decimi: primo il Canada, con buon vantaggio, ma terza l’Australia per soli 15 centesimi. Finale molto combattuta per Giuseppe Girone nel singolo Master H: per lui bronzo, alle spalle di Carter London (Stati Uniti) e di soli 5 decimi alle spalle dell’Australiano Jeffrey Sykes.
Giuseppe conquista il bronzo anche nella specialità del doppio Master E, in barca con il compagno Luigi Rampini: il primo posto è andato alla Germania, che ha preceduto di due secondi la Polonia, seguita ad un solo secondo dagli azzurri. Alessandro Polato e Luca Segat conquistano infine il bronzo nel doppio Master B, al termine di una gara in cui il punta a punta fra Russia e Canada per l’oro ha visto i primi aver la meglio sui secondi. Oggi e domani le ultime medaglie.
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