Torment: Tides of Numenera è un promettente gioco di ruolo per computer sviluppato da InXile Entertainment.
Fondata nel 2002, InXile è una software house californiana che presenta al suo interno sviluppatori e designer che hanno fatto la storia dei videogiochi, in particolare dei giochi di ruolo. Nomi come Brian Fargo, Chris Avellone e Colin McComb forse diranno poco ai più, ma stiamo parlando dei creatori di grandi classici quali Planescape: Torment, Fallout 2, Baldur’s Gate, Neverwinter Nights 2, Fallout: New Vegas e Wasteland 2. Ed è proprio a Planescape: Torment, titolo del 1999 firmato Black Isle Studios, che si ispira l’ultima fatica di InXile, Torment: Tides of Numenera.
Da Kickstarter all’Early Access
Annunciato nel 2013, Torment: Tides of Numenera è stato uno dei tanti giochi finanziati grazie alla rivoluzione del crowdfunding portata da Kickstarter, di cui in passato abbiamo già parlato. Grazie a questo fenomeno negli ultimi anni si è assistito a un vero e proprio “Rinascimento dei GdR”, come successo con Divinity: Original Sin, Pillars of Eternity e Shroud of the Avatar. Tra tutti questi prodotti, però, Tides of Numenera è di gran lunga il titolo che ha ricevuto maggiori fondi, avendo incassato ben quattro milioni e 100mila dollari da oltre 74mila backer. A cosa è dovuto tanto entusiasmo? Semplice: Tides of Numenera si pone come il primo vero successore spirituale di Planescape: Torment, considerato da molti uno dei migliori giochi di sempre.
Dopo tre anni di sviluppo e diversi rinvii finalmente il gioco è passato alla fase Beta, e con essa giunge l’approdo in accesso anticipato su Steam. Da domani 26 gennaio Torment: Tides of Numenera sarà disponibile per l’acquisto sul negozio digitale di Valve. Ma vediamo più nel dettaglio l’ambientazione e la trama del gioco in questione.
Torment: Tides of Numenera sarà doppiato in inglese ma presenterà i sottotitoli in italiano.
Da Planescape: Torment a Torment: Tides of Numenera
Come accennato sopra, Torment: Tides of Numenera è un GdR (in inglese RPG) singleplayer basato sulla narrativa e ambientato, a differenza di Planescape: Torment che sfoggiava la licenza di Dungeons & Dragons, nell’universo di Numenera, gioco di ruolo da tavolo ideato da Monte Cook. Situato sulla Terra del lontano futuro, in un’epoca chiamata Ninth World, il peculiare setting di Numenera ricorda abbastanza da vicino il multiverso di Planescape: Torment. Lo scenario mischia con originalità fantasy e fantascienza: il Ninth World è un mondo alieno e misterioso, in cui scorci apocalittici e architetture gotiche si mischiano a parti “organiche”, soprattutto nel Bloom, una caotica metropoli in continuo mutamento.
Come nel gioco del 1999, per fini narrativi in Tides of Numenera non potremo creare un personaggio da zero: il giocatore impersonerà il Last Castoff, l’ultima incarnazione del Changing God, essere un tempo mortale che ha imparato ad usare le reliquie degli antichi per reincarnarsi in altri corpi e sfuggire così alla morte. Ma dopo secoli di inganni il Changing God ha risvegliato l’Angelo dell’Entropia, che ora dà la caccia al Last Castoff per riportarlo alla sua vera natura.
Risulta evidente che Torment: Tides of Numenera proporrà una trama di respiro meno epico, più intima e personale rispetto alle classiche ambientazioni fantasy stereotipate. Come nel suo predecessore, la storia toccherà temi profondi e metafisici quali il senso di abbandono, la morte e il significato della vita: se infatti Planescape: Torment ruotava attorno alla domanda “Che cosa può cambiare la natura di un uomo?”, il leitmotiv di Tides of Numenera sarà: “Quanto conta la vita di un uomo?”.
Per entrare in dettaglio nel gameplay e nelle feature di gioco potete leggere la nostra anteprima dedicata alla Beta. Torment: Tides of Numenera arriverà in accesso anticipato su Steam nella giornata di domani, 26 gennaio, mentre l’uscita del gioco completo è prevista entro la fine del 2016.
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