SANT’ALENIXEDDA Orchestra e coro in sciopero per i concerti di Capodanno. Fronte compatto tra le otto sigle che vogliono la rimozione di Di Benedetto e il sindaco Zedda non la esclude
Babbo Natale ha fatto un regalo ai lavoratori del Lirico: l’unità sindacale. E per la Befana al posto del carbone vogliono la rimozione del sovrintendente. Ma se il primo risultato è arrivato in seguito alle decisioni del sovrintendente, che hanno ricompattato il fronte, per il secondo la responsabilità spetta al sindaco. «Durante la trattativa per evitare lo sciopero del 31 – spiega Massimo Cecalotti, del sindacato di base – il presidente della Fondazione Massimo Zedda ci ha comunicato che individuerà un nuovo sovrintendente». Il destino di Gennaro Di Benedetto, nominato dieci mesi fa, sembra segnato. È arrivato al Lirico col difficile compito di far quadrare i bilanci, ma i lavoratori sono in rivolta. E lo fanno in modo compatto, perché il sovrintendente non ha più alleati dalla sua parte.
LA SPACCATURA SANATA Quando il presidente della Fondazione Massimo Zedda aveva congelato il piano industriale del sovrintendente Gennaro Di Benedetto, ai sindacati era stato chiesto di fare proposte alternative. Di otto sigle che rappresentano i lavoratori di via Sant’A l e n ixedda, sei avevano dato vita a una commissione tecnica, mentre le altre due avevano deciso di lavorare al fianco del sovrintendente su un altro ta
I TAGLI DELLA REGIONE «Nella nuova Finanziaria è previsto un taglio del 50 per cento dei finanziamenti, l’ennesimo duro colpo nei nostri confronti e per scongiurarlo ci saranno manifestazioni», annunciano i lavoratori. Il pacchetto prevede 5 giorni di sciopero: dopo quello del 31, sono previsti anche il 13 e il 28 gennaio e altri due da definire. Ora la palla è passata al sindaco che l’11 alla seduta del Cda dovrà affrontare le questioni più urgenti: il sovrintendente e gli stipendi. Nel frattempo il Comune parte alla ricerca del suo rappresentante nel Cda del Lirico. Sul sito istituzionale c’è l’annuncio per chi volesse presentare la propria candidatura, in base alle nuove regole sulle nomine nelle Partecipate.
Marcello Zasso
Sardegna Quotidiano 2.01.2012