"Il mio incontro con Rita è stato unico e penso in un certo senso inevitabile, visto che abbiamo spesso collaborato con gli stessi artisti, tra cui Pat Metheny e Pino Daniele.
Esistono musicisti di talento e musicisti toccati da Dio, Rita per me è quest'ultima realtà. Non è intrappolata in nessuno stile né schema, anzi: gioca sul pianoforte come una bambina che disegna le emozioni più vere senza pregiudizi o vanità. E' un'artista vera.
Ho avuto ed ho tutt'ora la grande fortuna di suonare con lei in duo, trio, quartetto e quintetto."
(Israel Varela)
Lunedì 21 dicembre torna live a Roma il grande batterista messicano Israel Varela: raffinato interprete ma anche compositore, cantante e produttore dal talento e dallo stile unico che lo hanno portato sui palchi di tutto il mondo accanto ai nomi più illustri del panorama internazionale tra cui Pat Metheny, Charlie Haden, Yo Yo Ma, Mike Stern.
Dopo circa tre anni salirà nuovamente sul palco della Casa del Jazz per presentare "Invocations", suo quarto album uscito con l'etichetta AlfaMusic, insieme al suo trio e alla special guest Rita Marcotulli con cui ha inciso "Cuando", meravigliosa e intensa reinterpretazione di "Quando" di Pino Daniele, un omaggio al grande artista con il quale hanno entrambi collaborato (ascoltabile al link https://youtu.be/4o1zytfXyW0).
L'Israel Varela trio è formato dal pianista Angelo Trabucco, che da anni collabora con Varela, e dal contrabbassista Luca Bulgarelli.
Vincitore dell'Euro Latin Award come miglior artista Latino in Europa 2009, Israel Varela è un musicista fuori da ogni schema e corrente stilistica: la sua identità si è formata tra la sua città natale, Tijuana - luogo di confine per eccellenza, la frontiera più visitata al mondo ogni giorno - e innumerevoli viaggi e tournée sui palchi internazionali con artisti del calibro di Pat Metheny, Charlie Haden, Diego Amador, attraversando jazz, flamenco, musica latinoamericana, indiana, araba, indonesiana, arricchendo la sua scrittura e solidificando il suo equilibrio non solo come autore ma anche come produttore, batterista, cantante, arrangiatore.
Per Varela la musica è un dono e uno strumento di pace. Lo stesso titolo “Invocations” invita a riflettere sul potere dell’invocazione e sull’aiuto divino che è dentro e attorno all'uomo in diverse dimensioni. La musica di questo album è dunque finalizzata ad invocare la guarigione, fisica ma anche spirituale, con una dedica particolare a sua madre Maria Elena.
“Nato musicista” in una famiglia di musicisti, ha sviluppato un eccezionale talento nella batteria, raffinato a Los Angeles e sofisticato sui palchi di Siviglia con personaggi del calibro di Diego Amador e Jorge Pardo, sino alle tournée internazionali tra Stati Uniti, Europa e Medio Oriente, fondendo il suo linguaggio con quello di artisti illustri tra cui Yo Yo Ma, Mike Stern, Bireli Lagrene, Pino Daniele, Bob Mintzer, Kamal Musallam, Raimundo Amador, Andrea Bocelli, Richard Bona, Rita Marcotulli, Palle Danielson, Victor Bailey, Abe Laboriel, Amit Chatterjee oltre ai già citati Pat Metheny, Charlie Haden, Diego Amador.
Registrato, missato e masterizzato tra febbraio e maggio 2015 negli studi di Hi-Jazz (Forward Studios, Grottaferrata/Rm - AlfaMusic Studio, Roma), “Invocations” arriva dopo il precedente “Zamar” (Ojazz Records, 2011), Border People (DSR Records. 2009) e Tijuana Portrait (DSR Records, 2007).
In questo disco ha raggiunto quello che definisce “il suo suono” attraverso batteria, canto, percussioni, claps, minimoog, e insieme ad una formazione che lo accompagna già dai precedenti dischi: il pianista Angelo Trabucco, elemento fondamentale per la musica di Israel caratterizzata da un pianismo virtuoso e ritmico, e il bassista brasiliano Alfredo Paixao, che porta nei brani i suoi colori e la sua raffinata magia, ora sostituito nei live da Luca Bulgarelli.
Una vera “perla” corona la tracklist di “Invocations”: l'elegante duo piano e voce con Rita Marcotulli, invitata a omaggiare il grande Pino Daniele con una intensa versione della celebre “Quando” tradotta in spagnolo da Varela con il titolo “Cuando” (© 1991 Warner Chappell Music Italiana Srl/ Emi Music Publishing Italia Srl).
La meravigliosa voce di Varela è presente anche in altri brani dell'album, fondendosi talvolta con quella di Paola Repele: "Una cantante incredibile sopratutto perché sa sempre adattarsi alle mie melodie creando un impasto con la mia voce che è diventato il suono della mia musica."
Nella titletrack che apre il disco, il flamenco della formidabile ballerina Karen Rubio Lugo, con cui da diversi anni Israel sta compiendo una ricerca stilistica fondendo jazz e flamenco con la tradizione messicana, indiana, indonesiana e europea attraverso il progetto in duo Made in Mexico che ha già toccato diversi palchi internazionali tra Stati Uniti, Emirati Arabi, India, Indonesia, Messico, Spagna, Olanda e Italia, collaborando con molti ospiti di rilievo.
LINK
www.israelvarela.com
Promo YouTube: https://youtu.be/uxf4jfCAh34
AlfaMusic http://www.alfamusic.com/news.php
Egea distribution: http://www.egeamusic.com/news.aspx?id=8032050015156&p=0&a=VARELA%20ISRAEL
Live w/Pat Metheny, Diego Amador, Javier Colina https://www.youtube.com/watch?v=KCurNIA6Fb0
INFO EVENTO
Lunedì 21 dicembre ore 21
Casa del Jazz - Via di Porta Ardeatina, 55
Evento: http://www.casajazz.it/eventi/israel-varela-trio-invocations
Tickets: https://www.listicket.com/ticketing/acquisto/acquistoStep1/33967/ISRAEL-VARELA-TRIO?lang=en