Nonostante già Ippocrate avesse individuato che il peso eccessivo era causa di altre gravi malattie, l'obesità è la principale causa di morte in tutto il mondo.
E’ una patologia tipica delle società dette del benessere, dovuta all'accumulo in eccesso di grasso corporeo, che può provocare danni alla salute.
E’ per lo più causata da una concentrazione di fattori tra cui l'eccessivo apporto calorico associato ad una mancanza di attività fisica ed ad una forte predisposizione genetica .
Nel Rinascimento, essere una persona corpulenta, era considerato simbolo di ricchezza, nella società attuale è vista invece, come forma di discriminazione. Nel 1997, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha iniziato a studiare la malattia dal punto di vista epidemico.
Da un bilancio fatto negli ultimi anni del XX secolo, è venuto alla luce che mentre prima era considerata prerogativa dei paesi ad alto reddito adesso occupa tutti i contesti sociali, persino i paesi in via di sviluppo ad eccezione dell'Africa SubSahariana.
L'obesità è correlata a tante patologie come: diabete mellito di tipo 2, ipertensione, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia. Tutto questo dipende da una cattiva alimentazione e da uno stile di vita sedentario, ma anche da alcune sindromi, tra cui la sindrome di Bardet-Biadi, la sindrome di MOMO e altre.
Dal 4 al 26 Luglio all'interno dello spazio Marie Curie della Città della Scienza di Napoli, sarà tenuta la mostra "TUTTI PAZZI PER LA FRUTTA" per promuovere un'alimentazione equilibrata e sana per i ragazzi.
Fernando Botero_the Nap (1982)
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L' Italia è uno dei paesi europei con il tasso di obesità più basso, ma rispetto al 2008 c'è stato un incremento di quasi il 10%.Le regioni italiane col maggior numero di obesi sono Campania, Sicilia, Basilicata, Abruzzo e Molise, anche per quanto riguarda l'obesità infantile, dovuta sopratutto ad abitudini sbagliate: non fare colazione o farla in modo non adeguato, non consumare frutta e verdura fresca, eccedere nelle bevande zuccherine e gassate, attività fisica quasi nulla.
Questi sono comportamenti che contribuiscono all'aumento di peso, soprattutto creano abitudini alimentari sbagliate, per cui un bambino che non mangia frutta e verdura sarà un adulto con scarsa capacità di avere un'alimentazione equilibrata, sarà molto probabilmente in sovrappeso se non obeso.
Dal 4 al 26 Luglio all'interno dello spazio Marie Curie della Città della Scienza di Napoli, sarà tenuta la mostra "TUTTI PAZZI PER LA FRUTTA" per promuovere un'alimentazione equilibrata e sana per i ragazzi.
Questa è la seconda edizione, fa parte del progetto europeo : FRUTTA NELLE SCUOLE promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali finanziato dall'Unione Europea. Sono state selezionate 100 fotografie, che impartiscono in modo giocoso e fantasioso una lezione sulla sana alimentazione, che dovrebbe essere, secondo gli esperti, non inferiore ai 400 grammi al giorno.
In realtà oggetto principale di questa lezione non sono tanto i bambini ma le famiglie, lo scopo è promuovere l'idea che la frutta e la verdura tengono lontano il rischio di obesità.