Per dare un pò di filo logico partirei cosi:
• dati finali,
• cronologia delle 2 giornate.
Dati Finali
Team partecipanti: al Sabato 8, Domenica 5; ufficialmente 3 team sono dati per “ritirati”, ma si è vociferato di un team che giace sul fondo del laghetto con delle pietre legate al collo e di un’altro rapito dagli alieni; in assenza di altre informazioni il terzo team lo diamo per disperso ancora nella AO.
Cronologia (eventi salienti)
Siamo arrivati in macchine che pioveva a dirotto ma come ci siamo fermati fortunatamente ha smesso di piovere a dirotto … e ha cominciato a diluviare, in 15 minuti abbiamo preso anche 2 piccole grandinate.
Federico si è vestito sotto il diluvio, ma fortunatamente dopo 10 minuti di doccia è riuscito ad infilarsi il poncho impermeabile evitando che si bagnassero anche i reni e parte del fegato, io mi sono vestito in macchina provocandomi 2 stiramenti e lo spostamento di una vertebra.
Mi sono ricordato di non fare agli altri quello che non vorrei fosse fatto a me ed è finita lì.
WP1 e WP2 fatti … LucGPS funziona che è una meraviglia, foto ricordo e via; lungo la strada l’unico fuoco di interdizione arriva dalle nuvole.
Arriva “Bacheca” …. non l’ho segnato sulla carta, non è che me ne sono dimenticato, è che non sono riuscito a trovarlo (la sera prima) e ho optato per la carta “copia compito” – quando saremo lì chiedo, ad un team di sbirciare … tanto ci sarà tempo per farlo – (vedi arrivo).
In realtà non è che non ho segnato Bacheca, è che per essere sicuro di averlo calcolato giusto ho rifatto i calcoli 3 volte con lo stesso sistema e ottenuto 3 risultati diversi … sarà la TomBussola che è farlocca e quindi prendo la mia … le guardo … 15-20 gradi di differenza … quale sarà giusta ??? (intanto le ore passano … circa le 00:30 di Sabato); con gli occhi iniettati di sangue cerco di capire cosa fare … e mi accorgo che muovendo la bussola sul tavolo della cucina a seconda di dove la muovo, il nord si sposta … sotto il tavolo c’e’ la gamba metallica che evidentemente interferisce con le 2 bussole nello stesso modo … fanculizzo tutto e gioco la carta “copia compito” (vedi sopra).
Prima di arrivare sul punto ci imbattiamo in un accampamento … è Bacheca ??? Ma è prima del punto di avvistamento, non è possibile… nel pallone più totale ci avviciniamo quatti quatti in piena area aperta, 2 colpi, 2 sirene che suonano e ce ne torniamo da dove siamo venuti; urge avvicinamento tattico (forse una delle poche cose furbe fatte) e ci andiamo a piazzare in un posto fichissimo da cui si vede tutta la tenda nemica ed i dintorni …. ci sono degli strani cartelli appesi in giro … 3 con simboli vari disegnati dentro… a cosa servono ? con Bacheca forse c’era da fare cecchinaggio e non recon … dico “forse” perché anche se fossimo arrivati certamente su Bacheca ci siamo dimenticati la missione … e l’OpOrd IDA è al campo … caos + caos.
Arriviamo a sta minchia di Bacheca … siamo stufi marci … io sono incazzato come una biscia e Federico non fiata… ne ho le palle talmente piene che dico a Federico ….. “vai tu ….. fai qualcosa se ci riesci e poi torna … io non mi schiodo da qui … mi fumo un sigaro” … 5 minuti … va alle macchine che fungono da campo e torna … Bacheca è vuota … non c’e nessuno … ??? Cosa è … un villaggio di Resident Evil ???
Mi sono calmato … andiamo insieme a vedere, nel frattempo alle macchine è arrivato qualcuno, ci vedono, sono tranquilli, non fanno nulla (noi per altro ci siamo avvicinati come due turisti in cerca di informazioni); scusate ma Bacheca dove si trova ? … Bacheca siamo noi, ma stiamo smontando il campo (erano le 20:00); Federico si rianima e chiede, “ma 5 minuti fa sono passato e non c’era nessuno, dove eravate ?”, la risposta è stata “lì sotto” (circa 20 metri di distanza, poco più in basso), avrei voluto chiedere a Federico se era arrivato alle macchine per controllare la pressione delle gomme … ma non ho voluto infierire.
Grazie alle indicazioni di uno dei Lupi raggiungiamo velocemente la Green Road, un punto di riferimento per tutta la AO e ci incamminiamo verso l’HQ per l’esfiltrazione; non c’e’ più tempo per l’obiettivo 408 CheyTac … in realtà non c’e’ la voglia … ma neanche se fossero stati dietro l’angolo e si fossero arresi spontaneamente, ogni minuto lì era un minuto di incubo in più … infatti sulla via del ritorno incontriamo casualmente WP4; Federico accenna che potremmo fare una foto veloce … fanculo WP4 e gli altri 5 … e allunghiamo il passo, ma Federico mentalmente prende nota dell’obiettivo … ci servirà più avanti … per fare un’altra minchiata.
Belli come il sole, si fa per dire, arriviamo a metà della green road, si svolta a destra di 90 gradi secchi, si fa per dire, 300 metri e siamo arrivati … LucGPS è perentorio …
Iniziamo a scendere … andiamo … il percorso non è lineare come disegnato sulla cartina, ma non ci preoccupiamo perchè LucGPS è stato perentorio e quindi andiamo …
Dovrebbe esserci un incrocio ma non c’e’ … dovrebbe esserci un’altro incrocio, ma non c’e’ neanche quello … c’e’ un incrocio che non dovrebbe esserci ma c’e’ … dovremmo essere in fondo ma continuiamo a scendere, ma non ci preoccupiamo perchè LucGPS è stato perentorio e quindi andiamo … arriviamo in fondo dove dovrebbe essere il campo ed in realtà siamo in fondo ad una gola e del campo nessuna traccia. LucGPS dice Nord-Est 120 metri … andiamo a Nord-Est seguendo un sentiero … ci allontaniamo … torniamo indietro … ci allontaniamo … ci inoltriamo … ci allontaniamo … risaliamo … ci allontaniamo, mi manca scavare per terra o decollare a razzo e le ho provate tutte.
Il tempo di passare mentalmente una decina di grani di rosario che ci appaiono due angeli; un Team di Napoli che si è perso anche lui … ci aggregriamo per la caccia al tesoro … a naso seguiamo un sentiero che va a Nord … intanto fa già abbastanza buio, siamo sul fondo di una gola, in mezzo agli alberi …. si può andare solo avanti o indietro nell’acqua e nel fango … niente destra o sinistra … e piove, non sappiamo se è pioggia o l’acqua degli alberi; non fa differenza, sono bicchierate che vengono giù.
Ad un certo punto tutto il quadretto si arricchisce di alberi abbattuti di traverso sulla strada, da soli o 2-3 uno sull’altro … dove si può si scavalca non senza difficoltà, in altri punti si fa il passo del leopardo contorcendosi come vermi sul terreno per passare tra i tronchi … se non altro mi si mette a posto la vertebra che si è spostata la mattina; io e Federico ci guardiamo … ci sembra di essere caduti in un girone infernale … fortunatamente ci pensa Federico a stemperare la tensione ricordando come all’ultimo Black Sheep Day Marco lo abbia ripreso perchè aveva posato il calcio dell’L96 nel fango … “se solo sapesse dove l’L96 è passato e sopratutto come ha fatto a passarci gli verrebbe un infarto” … il calcio nel fango al confronto è una passata di cipria sul naso.
Ad un certo punto gli alberi caduti rendono impossibile proseguire in qualsiasi modo … da dove siamo venuti lo sappiamo, quindi non rimane che risalire ad Est in mezzo ai rovi … cammina, cammina, cammina e i due bimbi si trovarono in una radura con al centro una casa di zucchero con le imposte di marzapane … erano le 21 molto abbondanti e siamo riusciti a trovare l’HQ … grazie al team di Napoli, se no saremmo stati il quarto team “ritirato”.
Espleto le attività burocratiche consegnando i verbali delle missioni … detto cosi sembra di aver consegnato una valigia … tiro fuori un foglio A4 con su scritto WP5 e WP6 … fine del palo … fortunatamente Federico aveva preso mentalmente il WP4 … un OED … ma siamo stati trattati bene comunque.
Menzione specialissima per la cena; qualcosa è andato storto nella cucina, quindi la cena prevista non c’e’ … ma i Lupi allestiscono al volo una tavola con salumi a sei stelle, culatello, salame, prosciutto, mortadella e formaggio locali, il tutto allungato con vino rosso DOC; non è stato un pasto caldo ma è andata forse meglio.
Per quanto riguarda la compagnia è inutile che dica qualcosa … quando si è in mezzo ai toscani non si fa altro che ridere!
La notte non è andata male, avevamo comunque vestiti asciutti, sacco a pelo e tenda; in confronto allo scorso anno è stata una notte all’Hilton di Parigi.
Biefing per le nuove missioni, un recon, un cecchinaggio e la bonifica di un checkpoint; 3 belle missioni, 2 abbastanza vicine, sole, siamo abbastanza riposati, siamo abbastanza positivi e quindi partiamo con l’idea di fare decisamente meglio del giorno prima … le missioni e le coordinate le ho registrate minuziosamente.
Partiamo per il primo obiettivo, che abbiamo chiamato Alfa, dove si deve fare cecchinaggio: 3 sagome dotate con sensori, individuare quella con il grado più alto, ed eliminare l’ufficiale … cristallino.
Il posto si trova a 20 metri da dove il giorno prima avevamo trovato Summer, quindi conoscevamo perfettamente cosa fare e dove andare, evitiamo il “quatto quatto” e con il giro furbo ci infiliamo in un cespuglione … il giro è stato furbo ma non troppo perche una guardia si avvicina lentamente a dove siamo noi, mi pesca e mi secca … va beh … niente di speciale se non che oltre a seccare me non fila minimamente Federico anche se non può non averlo visto … boh … va beh …. andiamo avanti ….. binocoli, osservazione … tac … sagoma individuata.
Federico ci mette 5 minuti solo per predisporsi, ma almeno dopo sarà questione di attimi …
Imbraccia il fucile … punta … si sposta … si alza … si abbassa, a un certo punto mi aspetto che si sdrai o che si metta nella posizione del loto … niente … c’e’ bisogno di un appoggio e tira fuori il treppiede (secondo me non aspettava altro) … per essere più sicuro simula per 2-3 volte la posa del gomito sul treppiede … dentro di me penso: – Se vuole gli presto anche il mio di gomito cosi è ancora piu sicuro – .
… mafinalmenteparteilcolpoebang!!!!! … niente … va beh … capita … Federico ricarica (rigorosamente con il bolt-action) altri 30 secondi di Robert De Niro …
… mafinalmenteparteilcolpoebang!!!!! … niente ancora … va beh … capita … Federico ricarica (rigorosamente con il bolt-action) altri 30 secondi di Robert De Niro …
… mafinalmenteparteilcolpoebang!!!!!
Che siamo lì ormai lo sanno anche in paese! Federico spara ancora una decina di colpi, ma nulla … prendo io il fucile, ma niente … la sagoma non fa una piega … gioco la carta “fanculo tutti” e sparo ad una guardia … prenderò una penalità ma almeno capisco se è il fucile o meno, ma niente … sagoma-guardia no piega.
Usciamo allo scoperto, ci prendiamo una raffica pro-forma, spieghiamo il problema, facciamo un po’ di test, risultati molto confusi, ci spiegano che anche se avessimo centrato la sagoma non ci avrebbero dato i punti in quanto la sagoma giusta era un’altra che non avevamo minimamente visto a 10 metri di distanza (più una terza) e ci cacciano perché potrebbero arrivare altri team.
Ci spostiamo un po’ e dopo aver fatto alcune prove ti tiro sulla distanza, con risultati che non chiariscono i dubbi, ci avviamo all’obiettivo vicino: un check point da “ripulire”.
Camminando arriviamo ad una discesa dove scorgiamo la punta di una bandiera …. è fatta… ci siamo arrivati senza problemi; breve briefing e stabiliamo la strategia: avanzare e sparare.
Al check point c’e’ molta confusione … arbitro, probabilmente le guardie, forse qualche team che si è fermato, altri Lupi dell’organizzazione, tutti che chiacchierano amabilmente … mancano the e pasticcini … Situazione ottima per un reclamo, ma comunque continuiamo.
Federico prende la mira usando la mia spalla … chi prendere ??? Fortunatamente lascia perdere Robert De Niro e tira a qualcuno … 5-6 colpi una sirena che suona, altri colpi un’altra sirena che suona, ma nessuno che si scompone … ancora the e pasticcini … – ah … ma questa volta mi sentono !!! non è il modo di organizzare una tappa !! – quanti ne mancano ? Boh … decidiamo di fare un giro largo per vedere chi altri c’e’ … buona posizione e visuale, spariamo ancora … ci guardano come per dire – ma che minchia vogliono questi qui ??? – … ok si esce allo scoperto e ci avviciniamo, a grandi passi l’arbitro viene verso di noi … “ma avete chiesto la finestra di ingaggio sul canale 60 ???” … ho cercato al volo qualche palla per non sfigurare completamente ma c’era poco da barare.
Veniamo ancora trattati bene e si replica dopo 20 minuti … chiedo pro-forma la finestra di ingaggio (questa volta me lo sono ricordato): la strategia è chiara … almeno non attacchiamo da dove ci siamo fatti vedere.
Cerco di avvicinarmi costeggiando la strada, mi sgamano, faccio un paio di cu-cu e mi seccano … rimane Federico con l’L96. Le guardie sono all’erta … con grande disappunto di Federico fanno solo un po’ di pantomima nascondendosi dietro l’aria o la loro ombra … 2 colpi 2 centri … almeno un obiettivo l’abbiamo fatto e Federico è comunque soddisfatto.
Non c’e’ tempo per il terzo obiettivo, ma va bene cosi … e quindi ci avviamo al Campo Base; molto facilmente arriviamo alla Green Road …“ un punto di riferimento per tutta la AO” e andiamo avanti … passiamo il solito WP4 … arriviamo dove il giorno prima avevamo svoltato a destra … il LucGPS dice sempre di svoltare a destra … ma questa volta ci facciamo venire un piccolo dubbio e tiriamo avanti … in fin dei conti la Green Road è “un punto di riferimento per tutta la AO” !
Andiamo avanti … i vari sentieri più o meno coincidono con la mappa e ciò ci conforta … ok … è arrivato il momento di girare a destra … 500 metri e siamo a casa; scendiamo per una strada “disastrata” … rami rotti, alberi divelti … boh … andiamo avanti fino a quando arriviamo ad una radura che sembra piallata dal napalm … a perdita d’occhio rami rotti, alberi divelti, solchi tracciati da cingoli, mucchi di terra smossa … e sopratutto nessuna possibilità di fare questi 500 metri … andiamo ancora un po’ avanti e risaliamo … dovremmo arrivare nuovamente su sta minchia di Green Road; arriviamo in cima al crinale disfatti … il paesaggio è ancora peggio …
Stesso terreno bombardato, legno da tutte le parti, alberi e rami accatastati con cura oppure in mucchi alla rinfusa, una ruspa che sembra abbandonata, una casetta fatiscente, un trattore con rimorchio pieno di legna anch’esso “abbandonato”, nessuno in vista ed il silenzio assoluto …
Ora non ho più dubbi … sono in Resident Evil 4 … manca che sbuchi qualcuno che trascinando una gamba e brandendo un forcone dica “… matalo matalo… abarriba !!!” e siamo a posto … ma figurati mi dico … nel dubbio tengo d’occhio Federico che ormai è l’ombra di se stesso … come me.
Torniamo indietro da dove siamo venuti … siamo già fuori finestra per l’esfiltrazione, ma l’obiettivo è diventato “sopravvivere”. Essendo tornati sulla Green Road i sentieri più o meno tornano a combaciare, ne troviamo uno che combacia un po’ più degli altri …. e giù a sinistra … già dopo 20 metri non combacia più un tubo … ma quella è la direzione … lo dice il LucGPS … nel caso almeno sappiamo a chi dare ancora la colpa.
Scendiamo per una discesa … saliamo per una salita … ed arriviamo in cima ad un crinale dove abbiamo una strada a sinistra, una a destra e una che prosegue; scartiamo la strada da cui siamo venuti per ovvie ragioni … io dico a destra … Federico dice dritto mah … seguiamo la scatoletta magica e si va a destra; dopo pochissimo arriviamo ad una piazzola pic-nic … mancano solo 200 metri, se ora mi dicessero: “guardi … vada avanti 200 metri ed è arrivato ….. sicuramente prenderei l’aereo”.
Dell’HQ nessuna traccia e nessun rumore; in quei 200 metri c’era di tutto … in discesa, uno strapiombo, alberi fitti, rovi, forse un fiumiciattolo sul fondo; giochiamo la carta “Bear Grylls” e decidiamo comunque di tirare dritto in linea d’aria per questi 200 metri.
Fatti pochi passi la radio si anima … sono i Lupi !!!! Mi sono dimenticato di avere impostato il canale 60 … dove siete, dove non siete, ok … venite dritti … trovate la strada … vi aspettiamo … siete vicini; … rianimati partiamo quasi di corsa … ma i Lupi ci chiamano ancora alla radio … lasciate perdere, state fermi, veniamo a prendervi noi … magari pensano che siamo capaci di perderci ad uno sputo di distanza, ma io sono sicuro che lo fanno perche immaginano che siamo stanchi e vogliono venire a prenderci con i fuoristrada, infatti dopo 2 minuti arrivano… a piedi !
Io sono un po’ incarognito …… “ma dove è il campo ???? questa cartina non vale la carta su cui è stampata !!!” (parole testuali) … un Lupo mi dice “avanti 50 metri dietro la curva …” … O_O (maporca#@#@!).
Dove aveva suggerito Federico mezzora prima … avrà pensato di spaccarmi il calcio dell’L96 sulla testa, ma se l’ha pensato almeno non l’ha fatto e di questo gli sono grato.
Sorvolo sull’entrata nel campo.
Fine del Referto Autoptico.
Dr.”Nippon” Marinelli, Medico Legale