E' sembrata una edizione riuscita male di dilettanti allo sbaraglio,tutti a parlar di Cuba a malapena sapendo in quale continente si trova.
Ci si e' stupiti della cortesia del regime nei confronti del Papa,cosa dovevano fare mandare Lazo in aeroporto a prenderlo e metterlo all hotel Caribe di Las Tunas?
Ci si e' stupiti dell'incontro col Comandante come se non fosse normale che un papa incontri il protagonista di oltre 50 anni di storia cubana.
Si e' parlato di dissidenti come se ce ne fosse uno ad ogni angolo di strada....
Ora torniamo alla normalita',torniamo,noi che la conosciamo e che malgrado cio' ci sorprendiamo ancora ogni minuto,a parlare dei suoi reali problemi che non sono certo una bloggara a gettone ma il tentativo di sviluppare il socialismo in direzione di una crescita globale del paese in un momento in cui tutto il mondo e' per aria.
Ci sono molte cose alle porte,questione di qualche mese e salira' la nuova legge per la salida dal pais,a breve il cuc tirera' l'ala e dovremo capire come rapportarci con la moneda national.
Si stanno aprendo un infinita' di opportunita' professionali che coinvolgono,per interposta persona,anche noi e il nostro futuro.
Cuba cambia,sta' cambiando e cambiera' ancora e chi vede nella maggiore delle Antille il proprio futuro deve sapere che occorre essere dentro il cambiamento mentre questo avviene perche' poi dopo sara' tardi e resteranno solo le briciole.
Saro' qua',come sempre,a raccontarvi dei cambiamenti (al noticiero e' salida la notizia che non possiamo portare piu' di 5000 euro cash il resto,eventualmente, in check),delle novita' e di cio' che sta' avvenendo a Cuba ovviamente filtrando il tutto col il mio modo di vedere e vivere le cose e la mia sensibilita' che non deve per forza essere condivisa.
Ma pensate che palle se la pensassimo tutti alla stessa maniera e poi gli 8 milioni di baionette sappiamo bene che fine hanno fatto...