TOROVERDE a Torino.

Creato il 01 dicembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Toro Verde, TORO VERDE, toro verde.

No: TOROVERDE. Tutto maiuscolo, tutto attaccato, come un unico pensiero. TOROVERDE è una persona, un sogno, una decisione, uno stile di vita. Ma è soprattutto un posto dove passare per raccontarsi e farsi raccontare.

Via delle Orfane costeggia piazza Emanuele Filiberto, collega Corso Regina a via Cernaia, attraversa il cuore del Quadrilatero Romano. È nella vecchia Torino, proprio vicino alla Consolata. Al numero 30, la porta colorata, attraverso cui filtra una luce calda, è sempre aperta per chi ama l’arte e i tatuaggi. Ma anche per chi non li ama, per chi se ne sente solo attratto, incuriosito, affascinato. Per chi ha una storia da raccontare e vuole farlo con le immagini o con la musica.

Di giorno, in questo studio-boutique accogliente e rilassante, potete trovare Fabio, alias TOROVERDE. Con lui potrete scoprire qualcosa in più sul significato di slow tattoo. “Ogni tatuaggio è diverso, ogni persona è diversa. Il punto è non avere fretta, cercare di capire cosa la persona vuole dire o ricordare, a se stessa o agli altri.” Un tatuaggio merita attenzione e competenza. Perciò è giusto prendersi un momento per parlare e fare proprie le immagini, senza aderire necessariamente a canoni stereotipati e ormai fin troppo sedimentati nell’uso. Un tatuaggio di qualità tecnica, sentito e pensato. Ecco lo slow tattoo, ecco, TOROVERDE.

Il numero 30 di via delle Orfane ha due cuori: uno custodito nello studio che offre un clima delicato di protezione e privacy. L’altro all’ingresso, nella piccola galleria dove giovani artisti possono vedere esposte la proprie opere e dove è possibile acquistarle o restare a fare due parole. Qui, nei fine settimana, prendono vita performance artistiche, concerti, esibizioni: attraverso questo luogo, scorre, con velocità diverse, una parte della vita di Torino.

TOROVERDE è un ottimo posto dove andare per scoprire una Torino che non conoscevate, una parte creativa e amichevole, che ben si sintetizza nella rivisitazione del simbolo preso a prestito dall’amato e ormai celeberrimo torèt.

www.fatals.it


www.facebook.com/toroverdetorino

www.instagram.com/toroverde_torino

Related Posts

AttualitàCronacaLifeMondoPrima PaginaSocietà & CulturaStoria

La lettera di un padre che non ha partecipato al funerale della figlia diciassettenne. Era una vittima degli attentati di Parigi

CalcioIl corriere SportivoPrima PaginaSport & Curiosità

Out of Sight: lode alla resurrezione di Higuain

AttualitàEventiEventi e PersonaggiOur Modern SocietyPeoplePrima PaginaSocietà & Cultura

La donna cambia volto nel calendario Pirelli 2016

CronacaLa cronaca di TorinoMondoPiemontePoliticaPrima PaginaSocietà & Cultura

Federfarma e Rotary aiutano i bambini del Perù.