Secondo il progetto, la struttura da realizzarsi conterà una superficie di 2400 metri quadrati, composta da 2 livelli interrati, ognuno dei quali con accesso indipendente. Per garantire il passaggio pedonale tra i livelli fino all’arrivo in superficie, il parcheggio sarà dotato di due ascensori: uno sul lato nord, dove sono previste anche delle scale e un altro su lato sud. Nella zona centrale saranno costruite altre scale da potersi utilizzare anche come uscita di sicurezza.
Una rivoluzione urbanistica che andrebbe a modificare fortemente il tessuto della città e, pare, voglia cancellare la storia di una popolazione che dalle eruzioni del Vesuvio ha saputo ricavare forza e ricchezza, conservandone oggi nelle opere e testimonianze la sua identità.
Un progetto rimbalzato in queste ore sui social nei gruppi cittadini corallini. Sta facendo discutere tanti torresi, pronti a osteggiare un’opera ritenuta scellerata, in nome di una sedicente modernizzazione della città e sicuramente in netto contrasto con l’idea di valorizzazione del territorio attraverso il recupero di ricchezze architettoniche preesistenti.