LA REPUBBLICA 10 Aprile 2007
Torsello a Strada ‘Se sa, ora parli’
10 aprile 2007 — pagina 6 sezione: BARI
Gabriele Torsello vorrebbe non parlare. Rimandare ad un altro giorno il commento alle parole di Gino Strada. «Non è un argomento che si può liquidare in cinque minuti». Ma il dibattito oramai è aperto. Le polemiche infuriano. Il telefonino di Gabriele, il fotoreporter rapito il 12 ottobre in Afghanistan, squilla spesso. I giornalisti chiedono una dichiarazione. Il fondatore di Emergency ha rivelato che per la sua liberazione il governo pagò un riscatto di due milioni di dollari. Gabriele è con la sua famiglia, nel Salento. Con le sorelle, i nipoti. E’ un giorno di festa o almeno dovrebbe esserlo. Ma il sequestro, le settimane trascorse come prigioniero, la paura, la speranza di essere rilasciato. Tutto torna adesso. Lui è infastidito, non lo dice, ma il tono è secco, si vede chiaramente…….CONTINA A LEGGERE SULL’ARCHIVIO DI REPUBBLICA.itFiled under: Afghanistan CameraOscura, Books, Emergency, Lettere Tagged: Afganistan, Afghanistan, Afghanistan CameraOscura, Articolo, Books, Contestazione, Emergency, fotografia, Gabriele Torsello, Gabriella De Matteis, Gino Strada, giornalismo, Hanefi, Helmand, Italian, Italy, Kabul, kandahar, La Repubblica, Lashkar Gah, Libro, Narcotraffico, oppio in afghanistan, Ospedale, photography, photojournalism, pubblicazione, Rapimento, reportage, Riscatto, Salento, Sequestro, Strada, Taliban, Testimonianze