Sapevo che il rientro del mio capo sarebbe stato più traumatico del previsto e mi ero già preparata psicologicamente...ma forse non abbastanza! Avevo già avuto qualche "avvisaglia" in un paio di telefonate che mi aveva fatto dall'altra parte del mondo ma volevo essere ottimista...purtroppo i miei sospetti non erano infondati e sono divenuti realtà questa mattina. Io lo accolgo con un bel sorriso chiedendo cordialmente come fosse stato il suo viaggio e subdolamente cercando di carpire il suo stato d'animo...ma il suo approccio è troppo enigmatico per capire fino in fondo quello che gli brucia dentro..ed infatti, in poco meno di 4 ore, è riuscito a far piangere me e a trattare come due stracci i miei colleghi...e non aggiungo altro! Meno male che mi ero impegnata con anima e corpo per tutto il tempo della sua assenza cercando di gestire al meglio il lavoro e facendogli trovare tutto in ordine al suo rientro..altrimenti non ho idea di quello che avrebbe potuto farmi..o forse sarebbe stato lo stesso... Sono tornata a casa devastata moralmente e fisicamente e l'unica cosa che avrebbe potuto scrollarmi di dosso tutta quella negatività sarebbe stato impastare ma per una volta il mio pupetto non era pronto alle mie energiche attenzioni..quindi mi sono buttata sul cioccolato! Quel suo scioglievole sapore mi ha avvolto il cuore e il sorriso è tornato a poco a poco sul mio viso. Mi ha dato l'energia anche per fare una bella torta di cui è stato il protagonista assoluto...che mondo sarebbe senza di lui!!!! Dosi per una tortiera da 24 cm:
125 g di yogurt bianco magro
120 g di zucchero semolato
120 g di farina 00
60 g di mandorle pelate (o farina di mandorle)
110 g di cioccolato fondente
4 cucchiai di olio di semi (io mais spremuto a freddo)
2 uova
1/2 bustina di lievito vanigliato per dolci
1 pizzico di sale fino
Zucchero a velo per la superficie
Per mancanza di tempo, ho fatto l'impasto nella planetaria con il gancio a filo. Ma si otterranno ottimi risultati anche procedendo a mano.
Sciogliere il cioccolato tritato a bagnomaria.
Frullare finemente in un mixer le mandorle con due cucchiai di zucchero presi dal peso previsto dalla ricetta e tenera da parte. (Se avete la farina di mandorle, potete saltare questo passaggio).
Sbattere le uova con un pizzico di sale ed incorporare subito lo yogurt e il rimanente zucchero. Appena è bello spumoso unire la farina setacciata con il lievito. Mescolare bene fino ad ottenere un composto senza grumi.
Aggiungere l'olio e la farina di mandorle. Per ultimo il cioccolato fuso lasciato leggermente intiepidire. Mescolare ancora accuratamente e versare nella tortiera rivestita di carta da forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 35 minuti. Fare la prova stecchino, se ne uscirà asciutto, sfornare. Altrimenti prolungare la cottura per altri 10 minuti.Far raffreddare su una gratella, quindi togliere delicatamente dallo stampo.
Servire spolverata di zucchero a velo.Si conserva morbida e fragrante per 5-6 giorni sotto una campana di vetro. In alternativa si può tagliare a fette e congelare.
Ottima per allietare la colazione donando il giusto sprint per iniziare la giornata o come coccola fuori orario per aiutare a ritrovare il buonumore!
Una torta semplice e dalla sofficità inconfondibile per riscoprire i sapori genuini della propria infanzia senza grassi aggiunti se non quelli naturalmente contenuti nella frutta secca e nel cioccolato.
Per ottenere un dolce più cremoso, utilizzare lo yogurt greco o incorporare all'impasto 50 g di ricotta fresca.