Cara Lilli,
io amo le torte di mele in ogni versione e amo gli amaretti, tanto è vero che ti ho già postato un'altra ricetta del genere qui, in cui però la mela è grattugiata.
Questo abbinamento (con l'aggiunta delle noci che però io stavolta non avevo) è strepitoso e quindi sono stata felicissima di provare la ricetta trovata sul blog Bilibì. Ti copio fedelmente cosa ha scritto Carmen (l'autrice del blog):
Ingredienti:
mele renette 3 grosse,
succo di 1 limone,
zucchero gr.200,
burro gr.120,
3 uova medie,
sale 1 pz.,
farina gr.350.
lievito per dolci 1 bustina,
amaretti gr.200,
circa 50 gr.gherigli di noce (nota mia: che io ho omesso non avendone, ripeto)
Sbucciare le mele e tagliarle a piccoli pezzi, irrorarle col succo di limone per non farle scurire e cospargerle con 2/3 cucchiaiate di zucchero e lasciarle riposare un po'.
Nel frattempo montare il burro con lo zucchero rimasto, aggiungere le uova intere una alla volta per farle amalgamare bene, il pizzico di sale e poi le mele, la metà degli amaretti sbriciolati e le noci a pezzettini (tenete da parte qualche gheriglio intero da mettere sopra).
Incorporare la farina setacciata con il lievito e, se il composto fosse troppo "gnucco" anche 1 o 2 cucchiai di latte.
Versare il tutto nella teglia imburrata o rivestita di carta-forno (nota mia: io ho usato uno stampo di 26 cm di diametro). Livellare il composto e cospargere con i rimanenti amaretti sbriciolati e le noci che avete tenuto da parte.
Cuocere in forno a 180° per almeno 40' ma fate la prova stecchino ( la torta resterà comunque un po' umida per la presenza delle mele all'interno).
Nota mia:io ho dovuto effettivamente aggiungere un pochino di latte, 3 cucchiai circa; per ciò che riguarda il tempo di cottura, 40 minuti sono andati benissimo per l'interno, però stavo rischiando di far bruciacchiare un pò gli amaretti sbriciolati in superficie...magari la prossima volta posso coprire con l'alluminio la torta negli ultimi minuti di cottura
E' venuta davvero buona e molto profumata, infatti ha inondato la casa di un odorino delizioso ed è piaciuta a tutti i miei familiari stretti, compresi mio cognato e la sua fidanzata :-)
Buon appetito, Lilli!
PS: questa ricetta la dedico al mio nuovo amico di blog Mimmo, alias "Lo Guarracino" di Trantelluccia.it (uno spazio inaugurato da poco, dedicato alla canzone classica napoletana e a tutto ciò che fa parte della tradizione partenopea), visto che la aspettava con ansia :-)