Tortelli alla provola burro & salvia su crema di basilico & carciofini saltati

Da Laviadelgusto

Spesso lo stato della cucina riflette lo stato della mente. Gli uomini confusi e insicuri, d’indole remissiva, sono dei pensatori. Le loro cucine sono come le loro menti, ingombre di rifiuti, stoviglie sporche, impurità, ma essi sono coscienti del loro stato mentale e ne vedono il lato umoristico. A volte, presi da uno slancio focoso, essi sfidano le eterne deità e si danno a metter ordine nel caos, cosa che a volte chiamano creazione; così pure a volte, mezzo sbronzi, si danno a pulire la cucina. Ma ben presto tutto torna nel disordine e loro a brancolare nelle tenebre, bisognosi di pillole e preghiere, di sesso, di fortuna e salvazione. L’uomo con la cucina sempre in ordine è, invece, un maniaco. Diffidatene. Lo stato della sua cucina e quello della sua mente coincidono: costui, così preciso e ordinato, si è in realtà lasciato condizionare dalla vita e la sua mania dell’ordine, dentro e fuori, è solo un avvilente compomesso, un complesso difensivo e consolatorio. Basta che l’ascolti per dieci minuti e capisci che lui, in vita sua, non dirà mai altro che cose insensate e noiose. È un uomo di cemento. Vi sono più uomini di cemento, al mondo, che altri. Sicché: se cerchi un uomo vivo, dà un’occhiata alla sua cucina, prima, e ti risparmierai un sacco di tempo.

— Charles Bukowski

La mia cucina tutto è fuorchè ordinata, certo non ho rifiuti sparsi qua e la, ma l’ordine, davvero,  non è cosa che mi appartiene; ogni tanto provo a riordinare, a mettere apposto ma le cose si rimettono in disordine o forse, più semplicemente, si rimettono dove vogliono stare loro, quindi senza farmi troppi problemi le lascio li dove si sono messe….contente loro .

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :