Ho passato il lunedì di Pasquetta in una casa segnata dal tempo e dai ricordi, tra i filari di una vigna, nella campagna trevigiana.
Con amici grandi e piccini. Tra i profumi e i sapori della primavera, tra la musica e le risate felici.
Abbiamo cucinato, grigliato, infornato e abbiamo condiviso. Abbiamo ballato, ci siamo abbracciati e abbiamo brindato. Ci siamo crogiolati al sole e abbiamo giocato con i bambini.
E poi abbiamo fatto una lezione sulle erbette spontanee ed è stato bellissimo vedere come i bambini erano concentratissimi a cercare le erbe giuste.
Ne abbiamo raccolte tante. Un sacco pieno di carletti (sciopeti) e tarassaco. (Alle ortiche ci hanno pensato i grandi).
Quanto ci siamo divertiti, com'è stato bello vedere i bambini felici di raccogliere erbe nel campo. Felici di contribuire alla cena. E ripenso a mio padre quando da bambino andava con suo nonno a raccogliere cicorie selvatiche. Quando i suoi racconti diventavano per me poesia. Quando sono io oggi a condividere la mia passione con i più piccoli.
Tutto questo mi rende felice. Perché tramando una conoscenza, una tradizione, un rito della mia famiglia.
E non volete vedere cosa ci abbiamo fatto con le erbette raccolte?
Seguitemi in cucina...