VIDEO TOTO CUTUGNO SANREMO 2013 – Fra alti e bassi il Festival di Sanremo 2013 ha chiuso in positivo la prima serata di una settimana ancora ricca di sorprese ed ovviamente polemiche. Le prime sono scoppiate ieri durante il Crozza show, urla di caos in platea alla vista del comico travestito da Berlusconi mentre lanciava euro falsi in al pubblico (“tanto sono i vostri”). Uno show che dopo l’allontanamento dei disturbatori ha proseguito rispettando la par condicio vigente in queste ultime settimane pre elezioni. Colpiti anche Bersani, Ingroia e Montezemolo con il partito di Monti. Ma il vero spettacolo sono state le canzoni e gli artisti in gra.
SANREMO 2013 “ALTERNATIVO”, MARTA SUI TUBI – Quest’anno, gli autori e Fazio hanno preferito dare spazio alla musica: gli artisti dovevano presentare due canzoni con otto minuti a disposizione sul palcoscenico dell’Ariston. Alcuni hanno mantenuto le aspettative, altri hanno fatto cilecca, ma in generale si è potuto ascoltare della buona musica. Punteggio pieno sicuramente per i Marta sui tube con “Dispari” e “Vorrei”, dei pesci fuori dall’acqua a Sanremo ma che si sono fatti apprezzare grazie alla loro musica e alla loro presenza scenica da veterani.
SANREMO 2013 CANTANTI – Buone anche le prestazioni di Daniele Silvestri (“A bocca chiusa” e “Il bisogno di te”) e Raphael Gualazzi “Sai (ci basta un sogno)” e “Senza ritegno”) mentre è da rivalutare quella dell’ultima vincitrice di X Factor Chiara Galiazzo con “L’esperienza dell’amore” e “Il futuro che verrà”. Bocciatura con riserva per Marco Mengoni e le sue “Bellissimo” e “L’essenziale”, piena invece per le altre due ragazze in gara, Simona Molinari (“Dr Jekyill e Mr. Hyde” e “La felicità”) e Maria Nazionale (“Quando non parlo” e “E’ colpa mia”).
VIDEO Festival di Sanremo 2013, Toto Cutugno in primo piano. Punteggio pieno invece per la prestazione di Toto Cutugno, ovviamente non era in gara ma la sua apparizione al termine della serata è stata molto apprezzata dal pubblico. Il suo intervento è stato ricco di gag e musica con L’italiano cantato accompagnato dal coro dell’Armata Rossa in divisa. Toto Cutugno che poi afferma fra il serio e lo scherzoso di avere nostalgia dell’Urss. Sanremo-Cutugno resta un’accoppiata intramontabile.