E’ Alejandro Valverde, spagnolo della Movistar, il vincitore della 17^ Tappa del Tour de France, con arrivo a Peyragudes, sui Pirenei. Bradley Wiggins resta primo e ipoteca la vittoria, ma che scontro con Froome nel finale.
Partenza da Bagnères De Luchon, temperatura mite ma pioggia e nebbia sugli alti Pirenei. Subito vari tentativi di attacco, ma il Gruppo controlla, e dunque si va avanti verso la prima salita, Col de Menté(1^ Cat.), 9km al 9%, con vari scatti, ma la nebbia condiziona la corsa, nel frattempo il Gruppo è guidato dal Team Sky, e il ritmo alto manda in crisi Haimar Zubeldia(Radioshack Nissan) e molti altri, che rientreranno poi in discesa. Lo sprint in vetta se lo giocano Voeckler, Maglia a pois, e Kessiakoff, col francese davanti. In discesa però parte di nuovo un attacco, che vede tra gli altri Vincenzo Nibali, che poco dopo rientra in Gruppo. Forse solo una mossa per far tirare il Gruppo e non lasciare andare l’attacco, che parte però, prima in due gruppi, poi si ricongiungerà con 17 uomini in tutto: Voeckler(Europcar), Azanza, Izaguirre, Martinez(Euskaltel Euskadi), Stortoni(Lampre), Kessiakoff, Vinokourov(Astana), Kadri, Peraud(Ag2r), Hoogerland(Vacansoleil), Ten Dam(Rabobank), Casar(Fdj), Valverde, Rui Costa, Plaza(Movistar), Leipheimer(Quick Step), Weening(Greenedge). Dopo aver superato velocemente Col Des Ares(2^ Cat.), e Côte de Burs(3^ Cat.), col vantaggio che aumenta a 3’ sul Gruppo principale, cercano la sortita a 50km dall’arrivo Azanza, Izaguirre e Kadri, e a 40km dal traguardo all’inizio di Port du Balès(Hors Catégorie), 11km al 7.8%, i tre hanno 30” sugli altri e poco più di 2’ sul Gruppo, tirato dai Liquigas. Sulla salita, gli scatti davanti si seguono, ma l’azione migliore è di Alejandro Valverde(Movistar), che stacca soprattutto Martinez e il compagno Rui Costa, poi Kadri e Leipheimer e dunque Voeckler, Kessiakoff, Martinez, con gli altri ripresi poi. Il Gruppo Maglia Gialla resta però tranquillo, con Liquigas, Lotto e Sky a controllare, ma così si penalizza molto lo spettacolo, consideriamo però anche la fatica comune: transita a 2’20”.
Velverde se ne va e comincia il Col de Pereysourde, che si affronta di nuovo così a 14km dall’arrivo finale, 9km molto duri dall’altro versante a differenza della tappa che si è svolta ieri. Ivan Basso alza il ritmo, così si stacca di nuovo Zubeldia, e va a riprendere tutti i fuggitivi, resta davanti solo Alejandro Valverde. Quindi a 3km dalla vetta del Col de Pereysourde scatta Vanendert(Lotto), poi Van den Broeck, Rolland e Pinot, e intanto si stacca Cadel Evans. Nibali è marcato a uomo dal Team Sky, ma purtroppo pare in difficoltà, per la prima volta al Tour, anche perché non scatta in questa parte. Superato il Pereysourde, un tratto in discesa affrontato bene da Valverde, che ha un vantaggio di oltre 1’, e il Gruppo Maglia Gialla con Wiggins, Froome, Nibali, Van Den Broeck, Pinot, Menchov, Rolland, Horner(Radioshack), Van Garderen. Valverde comincia di nuovo a salire verso Peyragoude, ma a 3km dall’arrivo Nibali e Van Garderen si staccano, e così Froome e Wiggins se ne vanno agli altri, ma Froome stacca il leader più volte, non perde occasione per mostrare la sua qualità, ma la Maglia Gialla è di Wiggins, che sta dietro a Christopher Froome. A 2km dalla vetta Froome ci riprova, si volta, guarda Wiggins, e ripete il gesto più volte. Intanto Nibali si riprende e accorcia lo svantaggio. Alejandro Valverde va a vincere a Peyragudes, con 19” su Froome e Wiggins, 22” su Pinot, Van Den Broeck e Rolland 26”, Vincenzo Nibali a 37”, Van Garderen 1’02”, Martin 1’11”, Kloden 1’14”, Roche 1’30”. Vanendert 1’39”, Menchov 1’55”, Brajkovic e Evans a 2’10”, Zubeldia a 3’17” con Monfort.
In Classifica generale Wiggins mantiene il vantaggio su Froome, mentre Nibali rimane terzo e può difendere il podio anche fino a Parigi.
Alejandro Valverde torna a un’importante successo dopo vari problemi: “Tappa durissima per me e per la squadra, sono davvero contento per come è andata. Dedico questa vittoria alla mia famiglia e a quelli che hanno sempre creduto in me. Siamo riusciti a entrare in fuga, poi ho dato tutto quello che avevo, sempre a tutta, e quando ho visto che potevo farcela mi sono caricato tantissimo. Io qui per la generale? Vero, era questa l’idea all’inizio, ma questa vittoria in parte mi ripaga per quello che non ho avuto da questo Tour. Comunque difficilmente avrei vinto, Wiggins e Froome sono andati davvero fortissimo”.
Bradley Wiggins ringrazia Froome, ma la gestione del Team Sky è sotto attacco: “Penso che Valverde abbia fatto un numero impressionante. Abbiamo provato ad andare a riprenderlo, ma andava davvero forte. Devo ringraziare Froome, perchè alla fine ho perso un po’ la lucidità e lui mi ha aiutato tantissimo. Sapevo che oggi sarebbe stata una giornata difficile, ma ora la parte più dura è alle spalle. Se ho già vinto il Tour? Diciamo che ci sono ottime possibilità che questo accada”.
E Christopher Froome che pensa?: “Oggi abbiamo tirato tutto il giorno per fare lo stesso lavoro che abbiamo fatto nelle prime due settimane. Se sono contento? Aiutare Bradley è il mio lavoro, ho fatto semplicemente il mio lavoro, non posso essere triste per questo. Certo, magari un’altra vittoria al Tour mi avrebbe anche fatto piacere, ma sono comunque molto soddisfatto di quello che ho fatto. Tutta la squadra ha fatto qualcosa di incredibile”.
Vincenzo Nibali si è difeso e dice: “Dispiace perché volevo vincere la tappa. Non stavo bene, avevo anche un piccolo problema muscolare, non riuscivo a spingere bene. Mi faceva male il polpaccio e non riuscivo a girare agile come volevo io. Rammarico o soddisfazione? Entrambe le cose, nonostante questo piccolo problema sono stato con i primi, quindi sono contento. Volevo provarci per la tappa, devo solo ringraziare i miei compagni che hanno lavorato tutto il giorno per me. Volevo regalare loro la vittoria di tappa, ma non ce l’ho fatta. Froome? Mi sembrava affaticato, poi invece è riuscito a riprendersi. Il migliore di oggi però è stato Ivan Basso”.
Ed ecco Ivan Basso: “Ho fatto una buona tirata, Vincenzo ha fatto comunque un buon lavoro e ha tutto per poter arrivare sul podio, peccato perché Wiggins e Froome sono davvero forti in questo momento”.
Da dire alcune cose: applausi per Vincenzo Nibali, che è stato l’unico a mettere in difficoltà il Team Sky, e oggi ha pagato inevitabilmente. La polemica, soprattutto da parte dei media francesi e spagnoli, avanza: il percorso sembra stato davvero disegnato per il Team Sky, con tanta cronometro e solo due giorni duri sulle Alpi e solo due giorni sui Pirenei. Potere dello sponsor, attaccano in molti. Io non mi sbilancio in tal senso, ma più i giorni passano e sembra davvero così. In ogni caso, il Team Sky ha i suoi problemi, perché Froome appare più forte in salita e va bene a cronometro, il ritardo è dovuto in gran parte a un problema meccanico nei primi giorni, ma la gerarchia è stata gestita male, e per loro fortuna solo Nibali è stato in grado di attaccare, altrimenti molti scatti e più salita avrebbero messo la squadra davanti a una decisione, evitata poi in questa maniera. Ma per le conclusioni aspettiamo comunque Parigi.
Domani 18^ Tappa, da Blagnac a Brive la Gaillarde, 223km, tappa molto mista con Côte de Saint-Georges(3^ Cat.), Côte de Cahors(4^Cat.), Côte De Souillac(4^Cat.), Côte De Lissaz sur Couze(4^ at.), poco prima del traguardo. Difficile assistere a fuga di uomini di classifica, più che altro tappa per gli attaccanti di giornata come sempre.
Classifica di Giornata, prime posizioni, da letour.fr:
1° Alejandro Valverde(Spa) Movistar in 4h 12′ 11″
2° Christopher Froome(Gbr) Team Sky +19″
3° Bradley Wiggins(Gbr) Team Sky s.t.
4° Thibaut Pinot(Fra) Fdj +22″
5° Pierre Rolland(Fra) Europcar +26″
6° Jurgen Van Den Broeck(Bel) Lotto +26″
7° Vincenzo Nibali(Ita) Liquigas +37″
8° Tejay Van Garderen(Usa) Bmc +54″
9° CHristopher Horner(Usa) Radioshack Nissan +1’07″
10° Daniel Martin(Irl) Garmin Sharp +1’11″
Classifica Generale, prime posizioni:
1° Bradley Wiggins(Gbr) Team Sky in 78h 28′ 02″
2° Christopher Froome(Gbr) Team Sky +2’05″
3° Vincenzo Nibali(Ita) Liquigas +2’41″
4° Jurgen Van Den Broeck(Bel) Lotto +5’53″
5° Tejay Van Garderen(Usa) Bmc +8’50″
6° Cadel Evans(Aus) Bmc +9’57″
7° Haimar Zubeldia(Spa) Radioshack Nissan +10’11″
8° Pierre Rolland(Fra) Europcar +10’17″
9° Janez Brajkovic(Slo) Astana +11’00″
10° Thibaut Pinot(Fra) Fdj +11’46″
Maglia Gialla: Bradley Wiggins(Gbr) Team Sky
Maglia A Pois: Thomas Voeckler(Fra) Europcar
Maglia Bianca: Tejay Van Garderen(Usa) Bmc
Maglia Verde: Peter Sagan(Svk) LIquigas
Classifica a tempo a squadre: Radioshack Nissan 235h 40′ 21″