Tour De France 2012 14^ Tappa, Luis Leon Sanchez vince a Foix, ma incredibile sabotaggio alla corsa, chiodi sulla strada

Creato il 16 luglio 2012 da Postscriptum

Luis Leon Sanchez, spagnolo Rabobank, vince a Foix la tappa con il primo assaggio di Pirenei, che ha visto anche un’incredibile sabotaggio agli atleti, con chiodi buttati sulla strada.
Si parte da Limoux verso 191km, e dopo 22km comincia il Col du Portel, 2^Cat., come sempre Team Sky avanti tutta, tanto che molti restano indietro, tra cui Franck Schleck e  Andreas Kloden(Radioshack), Vanendert(Lotto). Dopo la salita, cominciano gli scatti. Dopo qualche km alla fine sono 11 attaccanti: Gilbert(Bmc), Gautier(Europcar), Izaguirre(Euskaltel), Peter Sagan(Liquigas), Maglia Verde, Minard(Ag2r), Vorganov(Team Katusha), Casar(Fdj), Luis Leon Sanchez e Steven Kruiswijk(Rabobank),  Sergio Paulinho(Saxo Bank), Velits(Quick Step). In poco tempo, col gruppo che lascia molta strada, il vantaggio arriva fino a 15’, quando mancano 75km dall’arrivo e si comincia il Port de Lers, 1^Cat., 11km al 7%. Transita per primo Paulinho, seguito da Vorganov, Gilbert, mentre Gautier perde strada e in discesa si tuffa a inseguire. Nel Gruppo, sempre a 14’, tutto calmo. Il vantaggio rimane invariato anche all’inizio del Mur de Péguère, 1^Cat., 9.3km al 7.9% di media, con punte del 18% sui Medi Pirenei. Casar, che transita per primo, va via  seguito da Izaguirre, Sagan, e poi Gilbert e Sanchez. Nel Gruppo Evans cerca l’allungo, ma il Team Sky chiude. Intanto sulla discesa i cinque davanti si ricompongono, ma sulla cima del Mur de Péguère Cadel Evans fora una ruota, ma l’ammiraglia è lontana, come le altre, vista la strada stretta, e perde il contatto col Gruppo Maglia Gialla, ma è un’ecatombe, forano almeno 30 atleti in discesa, e pure Wiggins ha problemi meccanici, ma poi Scarponi, altri Bmc, altri del Team Sky. Mentre Evans è a 2’, il Gruppo Maglia Gialla aspetta l’australiano, in segno di rispetto al Campione in carica e per la stranezza dell’accaduto, ma Pierre Rolland dell’Europcar scatta in faccia a tutti. Intanto, a 11km dall’arrivo, dopo la lunga discesa, Luis Leon Sanchez va via a Sagan, Casar, Izaguirre, Gilbert.  Sono così 40” di vantaggio, grande azione, a 3km all’arrivo. Il Gruppo Maglia Gialla riprende Rolland, i compagni di squadra aiutano Evans e lo portano sul Gruppo Principale. Luis Leon Sanchez intanto sigilla la grande progressione, arriva solo a Foix e alza le braccia al cielo, in ricordo del fratello, come sempre a ogni sua vittoria. Sagan secondo a 47”, con Casar, Gilbert, Izaguirre 5°. Poi arrivano gli altri atleti della fuga principale. Il Gruppo arriva a 18’15”.
Bella vittoria per Luis Sanchez, scattato al momento giusto, in un attimo di distrazione degli altri attaccanti, e Peter Sagan rafforza la Maglia Verde, e si dimostra atleta adatto pure a percorso misto.  Bradley Wiggins resta sicuro in Maglia Gialla.



 

Ma lo scandalo del giorno è quello dei chiodi. Si proprio così. Come dice a fine corsa il Direttore del Tour, Christian Preudhomme, e come confermato dalla Giuria, molti meccanici e tecnici hanno riscontrato tra la vetta del Mur de Péguère e la discesa dei chiodi da tappezziere, molto pericolosi, che hanno infatti causato molte forature, più di 30, che hanno coinvolto Evans e altri, e probabilmente pure la caduta di uno dei protagonisti del Tour fino a oggi, Robert Kiserlovski(Astana) che si è dovuto ritirare per una frattura. Un delinquente, o più delinquenti, non si possono definire che così, hanno messo a rischio la vita degli atleti, per un attentato al ciclismo di cui vorremmo delle spiegazioni, ammesso ci siano. Francamente, cari lettori, non voglio neppure sottolineare la lentezza della Bmc nell’assistenza meccanica a Evans e altri atleti, ma vista la strada stretta forse l’organizzazione francese doveva provvedere a dei meccanici posizionati sulla salita ripida, invece vorrei invitare a cercare di capire la ragione per cui si arriva a un gesto folle come questo.


Domani tappa più facile, verso i Pirenei Atlantici, da Samatan a Pau, 158km con percorso misto e tre salite, Côte de Lahitte Toupière(4^ Cat.), Côte De Simacourbe(3^ Cat.), Côte De Monassut Audiracq(4^ Cat.) e poi 30km per arrivare; certamente potrebbe esserci la fuga che può giocarsi la vittoria, dipende molto dalle squadre dei velocisti superstiti se vogliono tenere chiusa la tappa o no, ma è possibile che si arrivi in volata veloce.

Classifica di Giornata, Prime Posizioni, da letour.fr:
1° Luis Leon Sanchez(Spa) Rabobank in 4h 50′ 29″
2° Peter Sagan(Svk) Liquigas +47″
3° Sandy Casar(Fra) Fdj s.t.
4° Philippe Gilbert(Bel) Bmc s.t.
5° Gorka Izaguirre Insausti(Spa) Euskaltel Euskadi s.t.
6° Sergio Miguel Moreira Paulinho(Por) Saxo Bank +2’47″
7° Sebastien Minard(Fra) Ag2r s.t.
8° Martin Velits(Svk) Quick Step +3’49″
9° Edvard Morganov(Rus) Team Katusha +4’51″
10° Steven Krujiswijk(Ola) Rabobank +4’53″

Classifica Generale, Prime Posizioni:
1° Bradley Wiggins(Gbr) Team Sky in 64h 41′ 16″
2° Christopher Froome(Gbr) Team Sky +2’05″
3° Vincenzo Nibali(Ita) Liquigas +2’23″
4° Cadel Evans(Aus) Bmc +3’19″
5° Jurgen Van Den Broeck(Bel) Lotto +4’49″
6° Haimar Zubeldia(Spa) Radioshack +6’15″
7° Tejay Van Garderen(Usa) Bmc +6’57″
8° Janez Brajkovic(Slo) Astana +7’30″
9° Pierre Rolland(Fra) Europcar +8’31″
10° Thibaut Pinot(FRa) Ag2r +8’51″

Maglia Gialla: Bradley Wiggins(Gbr) Team Sky
Maglia A Pois: Fredrik Kessiakoff(Sve) Astana
Maglia Bianca: Tejay Van Garderen(Usa) Bmc
Maglia Verde: Peter Sagan(Svk) Liquigas
Classifica a tempo a squadre: Radioshack 194h16’22″


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