nel 2011 ho corso tanto, forse troppo – rifletteva lo scorso Inverno – e sono arrivato ai momenti più importanti svuotato dalle energie; per il 2012 mi impegno a correre meno e meglio, per provare a centrare obiettivi importanti
Detto e fatto, dal momento che con l’approssimarsi del Tour de France 2012Johnny Hoogerland ha dichiarato i propri obiettivi e possiamo dire che si tratta di target piuttosto ambiziosi.
Sto pensando alla maglia a pois (quella di miglior scalatore, ndr) – ha spiegato Hoogerland al De Telegraaf – e credo che per portarla a casa sia necessario avere un po’ di fortuna e andare in fuga in quel paio di tappe non durissime che mettono in palio un bel bottino di punti
Dice fortuna, e non possiamo non condividere: Hoogerland vestì infatti la maglia a pois al Tour de France 2011 al termine di una tappa (la nona, da Issoire a Saint-Flour) in cui fu scaraventato a bordo strada dallo scelerato sorpasso di una macchina del seguito, e per le conseguenze della caduta non potè difendere il simbolo del primato come avrebbe voluto nelle tappe a seguire. Ma siamo convinti che il Tour de France 2012 sarà un’altra storia; Hoogerland ha già deciso di volerne scrivere una migliore. Con queste premesse è certo che ci sarà di che divertirsi..