Quante volte vi ho detto che il mio comodino è sempre pieno di libri? Un'infinità, lo so, ma è giunto il momento di farvelo vedere. L'ho ripulito un po' prima di fotografarlo perché avevo libri da così tanto tempo e iniziati così tante volte (potevo tenerli per conciliarmi il sonno in effetti), che mi ero scocciata anche solo di vederli ^^ Comunque questo è l'angolo della mia camera in cui leggo sempre la sera prima di dormire.
Inizialmente c'era solo un comodino, ma ho dovuto aggiungerne un secondo non per ovvie esigenze (a chi servono venti libri in camera da letto? ), ma perché mi piace l'idea di allungare una mano e poter trovare il libro giusto per quel particolare momento. Che poi non funziona così. Potrei avere cento romanzi e voler leggere l'unico che è rimasto sul tavolo di cucina U_U
Ma basta cianciare e andiamo a curiosare!
Ho fatto le foto prima di andare a dormire e la luce fa un po' pena. Abbiate pietà di me...
I libri senza sovracopertina sono quelli più "urgenti". Sullo sfondo, vicino a Paragon Hotel di David Morrell e al romanzo di Dick Ma Gli Androidi Sognano Pecore Elettriche?, c'è Lady Cupido di Susan Elizabeth Phillips, un romanzo a cui vorrei dare la priorità ma che poi rimando sempre. È che questa serie sta per finire (manca un solo titolo) e so già che dopo mi mancherà da morire!
In fondo a destra, partendo dall'alto, ci sono gli occhiali per vedere da lontano (senza non riconoscerei nemmeno mia madre), il tablet che non uso praticamente mai se non per qualche graphic novel (spesa utilissima, non c'è che dire) e Letti Separati della Spencer, il libro coccola di questo periodo. Devo sempre avere un libro coccola sul comodino. Io non rileggo mai i romanzi per intero, ma mi piace sfogliarli e rivivere determinate scene e particolari momenti.
Proseguendo la discesa (sembra che stiamo andando negli Inferi) abbiamo Il Giardino dei Segreti di Kate Morton, Il Racconto dell'Ancella di Margaret Atwood (ho fatto carte false per recuperarlo!), Il Creatore di Ombre di Kevin Guilfoile (trama super intrippante!) e Il Marito Perfetto di Lisa Gardner uscito in edizione Euroclub/Mondolibri e quindi reperibile solo nell'usato.
In pole position invece La Ragazza Meccanica di Bacigalupi, il vecchissimo (e rovinatissimo T_T) Audrey Rose di Frank De Felitta (parla di un padre convinto che la figlia morta si sia reincarnata in una bambina di 11 anni. Ne hanno tratto anche il film con Anthony Hopkins: DEVO vederlo!) e La Verità sul Caso Harry Quebert di Joël Dicker che avevo già iniziato e mi stava pure piacendo. Perché l'ho interrotto? Non l'ho interrotto, l'ho solo messo in stand-by... è che mi ha infastidito un particolare a mio avviso poco credibile. Il protagonista vive nella casa in cui è stato rinvenuto un cadavere nonostante siano stati messi i sigilli al giardino. Bah... ma è una cosa possibile? Per me in quella casa non ci potrebbe entrare nessuno, ma comunque lo riprenderò, mi piaceva particolarmente la narrazione.
Secondo comodino!
Prima di tutto c'è la luce d'emergenza. Come vedete dalla prima foto ne ho una abbastanza schifosa arancione (da scrivania), perché la mia bellissima lampada di vetro, Maritozzo me l'ha rotta. Ok che mi ero addormentata con la luce accesa, ok che sei rincoglionito perché è tardi, ma invece di scavalcarmi, schiacciarmi sotto il tuo dolce peso e tirare giù il mondo dal comodino rompendo tutto quello che è possibile rompere... non potevi alzarti? Evidentemente no U_U
Poi c'è il mio segnalibro strafigo con la rana (gli occhietti si muovono *bambina scema di 5 anni mode on*).
E infine veniamo i libri ^__^
Sempre partendo dall'alto. Come Cenere nel Vento di K. E. Woodiwiss, libro coccola di qualche mese fa. Deve tornare al suo posto.
Stagioni Diverse di Stephen King, Tacco 12 addio! di Leanne Banks, Hollywood Party di Victoria Fox e Un oscuro Scrutare di Dick (molto presto mi darò alla fantascienza se non s'era capito!)
Infine Persepolis di Marjane Satrape, una graphic novel davvero toccante e particolare. Nella sua semplicità arriva dove deve arrivare. Adesso voglio recuperare il film uscito nel 2007 che era stato addirittura candidato all'Oscar.
E infine, momento topico!
Questo è il portalibri che mi ha fatto Giada. Praticamente lo infilo in borsa e dentro ci metto il libro di turno che così è protetto e al sicuro da segni, graffi e possibili piegature. Io sono maniaca per queste cose, ma lei più di me perché mi asseconda x°D
Alla prossima!