Christian Prudhomme, direttore generale del Tour de France, ha ribadito: "Il Tour 2013 vedrà la partecipazione di 22 squadre in totale, e non di 23 perchè, nella prossima edizione, manderà solo 3 inviti e non 4, come d'abitudine degli ultimi anni."
Intanto Javier Guillén, direttore della Vuelta a Espana, ai colleghi di BiciCiclismo ha dichiarato: "Era meglio avere a disposizione quattro wild card invece che tre, comunque comprendiamo la situazione di difficoltà nella quale sono venuti a trovarsi gli organizzatori del Giro d'Italia e della Parigi-Nizza, che avevano già annunciato le loro scelte. Noi invece, per questioni economiche e logistiche, abbiamo deciso di aprire la corsa ad un massimo di 22 squadre".
"La decisione dell'Uci ha scombussolato i piani del Giro d'Italia soprattutto per le tappe più difficili da organizzare, come quella di Ischia, per le quali logistica, strutture, strade e posizionamenti sono stati studiati fin dalla scorsa estate. Il telefonino del presidente dell'Uci ha squillato, ma nessuno ha risposto..."