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La sindrome di Tourette può essere definita come una malattia rara.
La sindrome di Tourette colpisce soprattutto i soggetti di sesso maschile e può comparire già nei primi anni di vita.
Questa malattia si manifesta con tic facciali, verbali e motori, completamente incontrollabili per il soggetto.
Ai ricercatori le cause che provocano la sindrome di Tourette non sono ancora del tutto note ma, pare che sia i fattori genetici che quelli ambientali possano incidere sulla comparsa della malattia.
Convivere con la sindrome di Tourette è molto difficile per il soggetto, che va in contro a molteplici difficoltà sociali a causa dei tic improvvisi.
Va detto che, se nella nostra società fossimo un po’ più aperti alla diversità e non guardassimo chiunque sia diverso da noi con gli occhi sgranati, vivremmo tutti molto meglio.
A nessuno fa piacere vivere con l’incubo di attirare l’attenzione su di se’ per un proprio difetto fisico.
Se ognuno di noi pensasse che queste cose possono capitare a tutti e che essere o fare qualcosa di diverso non significa meritarsi il bollino di fenomeno da baraccone, forse vivremo davvero in una società civile.
Ma, purtroppo, (e vi parlo da una persona che ha una lieve disabilità) non è affatto così.
Siamo nel 2011, abbiamo un Presidente nero, ma la maggior parte delle persone è ancora profondamente razzista nei confronti dei diversi.
A parole sono tutti bravi, ma poi i loro occhi colmi di pietà e di disgusto dicono tutt’altro.
E’ anche per questo che chi è affetto dalla sindrome di Tourette vive male.
Vive male perché invece di avere persone accanto che cercano di farlo sentire il più normale possibile, viene deriso e compatito dalla gente.
Al momento la sindrome di Tourette viene curata con degli psicofarmaci, che riducono i tic motori ma che possono avere anche dei forti effetti collaterali.
Per curare la sindrome di Tourette sono adatti anche alcuni farmaci a base di cannabis, grazie alle loro proprietà miorilassanti.
Questi farmaci hanno effetti collaterali decisamente minori rispetto agli psicofarmaci, ma in Italia non è possibile utilizzarli.
Permettetemi di dire, che questo mi sembra l’ennesimo paradosso del nostro Paese.
Le cause farmaceutiche vendono bombe chimiche che stenderebbero un cavallo e poi i farmaci a base di cannabis (che è comunque un prodotto naturale) sono vietati.
Perché? Probabilmente perché sono meno redditizi.
Comunque sia, tornando alla sindrome di Tourette, è importante che il soggetto si sottoponga ad un’adeguata psicoterapia che gli insegni a convivere con questa patologia.
Non è escluso che in un ambiente sociale in cui il soggetto si senta accettato, i sintomi della malattia non possano gradatamente diminuire.
Di una cosa prego tutti voi: quando per strada vedete qualcuno di diverso ignoratelo, perché solo ignorandolo (a meno che non sia egli stesso a chiedere il vostro aiuto) lo farete sentire normale.
E solo così potrete davvero aiutarlo….