Ronimo Games sforna un nuovo Swords & Soldiers. Cosa può avere ancora da dire uno strategico 2D?
Nemmeno un anno fa, Sword & Soldiers arrivava su Wii U concedendoci risate e strategia furbescamente immesse in un contesto apparentemente fumettoso quanto impietoso. Non vi stancheremo le palpebre con tonnellate di nozioni storiche, dovete però sapere che il titolo nacque come flash game. Già, il dado sembrava tratto quando Ronimo Games, con un balzo di personalità, decise di tentare la sorte su WiiWare; un servizio assimilabile a un bambino in fasce se comparato alla concorrenza ma capace di attirare con arguzia piccole perle del mondo indipendente. Il destino lo vide per forza di mercato diventare multipiattaforma, ma non è questo il paradosso di cui vogliamo parlarvi: ciò che ci ha stupito è trovarci oggi ad annotare l'esclusività Wii U di questo seguito. Temporale? Magari si, ma permetteteci quantomeno di sorridere di fronte agli scherzi di un fato che con troppa facilità addosserebbe a ben altri installati videoludici l'abito di esclusiva e invece no. La fortuna si tenta proprio sull'ammiraglia di Kyoto che seppur non stia facendo breccia nelle case dei giocatori quanto meriterebbe, sta comunque arricchendo in maniera ineccepibile la propria softeca retail e ditigale. E oggi un tantino più valida grazie al supporto di Ronimo Games.
twittalo! Swords & Soldiers II è un eccellente strategico con ottime aggiunte, peccato il tutorial troppo lungo!
Da nord a sud
Dal primo Swords & Soldiers il tempo è passato, ora Ronimo Games ha una sede propria e i ragazzi sono cresciuti, e parecchio, ma non solo loro: Sword & Soldiers II è frutto della maturazione di un'esperienza che si, rimane sempre mordi-e-fuggi, ma è più completa, di classe. I maggiori valori produttivi si vedono sin dal primo istante in cui gli splendidi elementi dinamici e statici disegnati a mano si palesano in alta definizione e stavolta - finalmente - in maniera nativa, senza essere surrogati da port e riedizioni.
Tanti pad, due dimensioni
Sword & Soldiers II rimane fedele a quanto tracciato dal predecessore: uno strategico 2D in cui l'enfasi è rivolta all'accumulo di risorse d'oro e magia con le quali studiare, costruire e sparare incantesimi. Ronimo Games ravviva il tutto traendo spunto dai mostri sacri del genere, inserendo nella lista una sorta di campioni, personalità uniche con una propria abilità peculiare. Il resto è cosa nota: ogni unità, una volta creata, inizierà l'avanzata senza possibilità di stop ma almeno potremo decidere se farla andare sopra o sotto un passaggio, azionando la leva di scambio. Una piccola trovata che aggiunge interesse nello studio del percorso migliore, magari il più veloce, per raggiungere l'obiettivo che è quasi sempre la distruzione della roccaforte nemica. Il Gamepad è accessorio obbligatorio ma si comporta bene, più che altro non capiamo perché permettere di scegliere tra controlli normali e touch e poi, alla fine, non abilitare il Pro Controller per la campagna in singolo.
Ti spiego io
A voi giudicare se sia o meno un problema, ma a nostro modo di vedere il team ha strutturato con troppa forza la campagna in una sorta di tutorial in divenire, aggiungendo per la prima metà un susseguirsi di battaglie un pochino guidate. Dobbiamo essere onesti, la sensazione di presa per mano non è forte ma un utente esperto delle meccaniche potrebbe non apprezzare l'eccessiva enfasi di design che porta il gioco a fornire un pezzo per volta le truppe - e relative strategie per vincere - e non viceversa. Il fastidio non supera mai la barra della sopportazione e la conquista delle due medaglie extra in ogni missione porta comunque il giocatore a rivedere il tutto nella vera chiave di lettura hardcore richiesta;
Pro
- Stile grafico
- Buon utilizzo del Gamepad nel multiplayer
- Le medaglie extra sono molto divertenti...
Contro
- ...ma la campagna ha alti e bassi
- Niente Pro Controller per il singolo
- Online, questo sconosciuto