NOTIZIE (Zagabria). Come qualche lettore ha fatto notare questa mattina alla redazione di Calciolab nell’ultimo decennio di incontri sportivi tra Croazie e Serbia se ne sono disputati a decine nelle varie discipline e pur essendo stati vissuti sull’orlo della tensione tra due tifoserie che non si amano le cronache non avevano dovuto occuparsi di bollettini di guerra. E così è stato anche per l’incontro di qualificazione alla Coppa del Mondo del 2014 che si è svolto questa sera tra Croazia e Serbia allo stadio Maksimir di Zagabria. In un impianto blindato dalle forze dell’ordine, per fortuna dello sport, si è assistito solo a qualche intemperanza vocale del pubblico locale all’indirizzo dei giocatori serbi, anche in virtù del fatto che le due federazioni avevano deciso di impedire le reciproche trasferte delle due tifoserie.
La cronaca è, quindi, quella di una partita di calcio dove la Croazia si è imposta per due a zero con il trentatreenne Olic grande protagonista; prima in grado di sfruttare un grossolano errore di Kolarov per servire un assist a Mandzukic e poi insaccando la rete del raddoppio dalla corta distanza. Il tutto in dieci minuti intorno alla mezz’ora del primo tempo.
Grazie a questo risultato, la Croazia si è issata in vetta al girono con 13 punti in 5 partite, con un vantaggio di tre punti sul Belgio che in serata affronterà la Macedonia.