Titolo: Tra due fuochi
Autore: Karin Slaughter
Editore: Time Crime
Anno: 2013
Ritorno in famiglia per la dottoressa Sara Linton. Dopo tre anni è di nuovo nella contea di Grant, dove ha trascorso i giorni più felici della sua vita, ma anche i più dolorosi. È qui, infatti, che Sara ha vissuto l'amore con suo marito Jeffery ed è qui che l'ha visto morire tragicamente. Dovrà superare il dolore di rivedere quei luoghi e trascorrere quattro giorni con la sua famiglia. Si ripromette di non incontrare i colleghi del marito, che era sceriffo della contea, e più di ogni altro Lena Adams la poliziotta che Sara ritiene responsabile della morte di Jeffery. Quattro giorni in famiglia, quattro giorni sereni e poi di nuovo a casa, ma non sarà così.
Una studentessa universitaria è trovata morta nel lago Grant. A riva le sue scarpe e un biglietto che recita 'voglio farla finita'. Si pensa a un suicidio, ma quasi subito Lena e Frank, l'attuale sceriffo, si rendono conto che qualcosa non quadra. Allison Spooner ha una ferita da taglio alla base del collo. È stata uccisa. I sospetti cadono subito su Tommy, un giovane ritardato che Sara ha avuto in cura quando era poco più che un bambino. Tommy è arrestato e confessa, ma è stravolto e chiede disperatamente di Sara. Frank la prega di raggiungerlo per parlare con il ragazzo che è rinchiuso in guardina, ma quando Sara arriva, è troppo tardi. Tommy Braham si è tolto la vita. C'è qualcosa che non quadra, qualcosa che fa infuriare Sara e la spinge a chiedere l'intervento del GBI.
Toccherà a Will Trent indagare. Affiancato da Lena Addams e supportato da Sara Linton, il detective dovrà trovare il bandolo di una matassa intricatissima e riuscire a scindere il vero dal falso resistendo anche all'ostilità dei poliziotti locali.
In Tra due fuochi troviamo un Will Trent ancora più concreto rispetto al passato. È concreto, tangibile e affascina ancora con le sue insicurezze, la pacatezza, l'umanità e l'intelligenza pragmatica. Trent risolverà anche questo caso e scorgerà la possibilità di un nuovo cammino, meno tortuoso, per la sua vita e sarà tentato, forse, di intraprenderlo.
Anche questa volta Karin Slaughter riesce a sorprenderci. Tra due fuochi è più che avvincente. È un thriller mozzafiato, intrigante, e soprattutto non scontato. Una storia che intreccia delitti, enigmi e ambiguità. Che appassiona coinvolgendoci, ancora una volta, anche nelle vicende personali dei protagonisti che si ritrovano ad affrontare fantasmi del passato e paure presenti. Sara e Will dovranno risolvere il caso, affrontare verità scomode e ammettere che 'Ci sono le belle giornate e quelle brutte, e se le une o le altre non sono troppe, riesci a cavartela discretamente'.
Karin Slaughter ha una scrittura coraggiosa. È aggressiva, diretta e al contempo passionale. Oserei definire i suoi romanzi diversamente romantici o meglio audacemente umani.
Una curiosità che ho notato con divertito piacere: l'esplicita citazione al capolavoro letterario di Emily Bronte, Cime tempestose, che troviamo all'inizio del romanzo, è di nuovo simpaticamente celata nei nomi dei familiari di Sara Linton. La mamma di Sara, Cathy Linton, il padre Edward Linton, e il cugino Hareton Earnshaw sono omonimi di alcuni dei personaggi del romanzo della Bronte. Un'idea originale per rendere omaggio a un pilastro della letteratura che ho molto apprezzato. Le avventure di Will Trent e di Sara Linton in Italia per il momento si fermano qui, ma negli Stati Uniti sono già editi altri tre volumi che vedono protagonista Trent. Il quarto, Unseen, uscirà il prossimo due luglio. Speriamo di non dover attendere troppo per leggerli.
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