Alle Svalbard lei c'è stata per anni, per studiare le aurore boreali: e trapela da ogni pagina l'amore per queste terre così dure, anzi estreme, con la loro natura maestosa, i ghiacci dei fiordi, le storie che ancora aleggiano sulle città minerarie abbandonate e sui moli dei pescherecci.
Una storia è appunto questa, che si impernia sul ruolo particolare delle Svalbard nel corso della guerra nazista: isole neutrali, ma anche contese tra la Germania di Hitler e l'Unione Sovietica.
Vera anche la cosiddetta Operazione Fritham, il tentativo di riconquista delle Svalbard da parte di un gruppo di minatori norvegesi più due ufficiali inglesi. Spedizione a dir poco temeraria, poco preparata e male equipaggiata, figurarsi, due pescherecci contro la flotta e l'aviazione tedesca.
Ma cosa c'era d
ietro quell'operazione? E chi si nascondeva a bordo? Non dico niente, perché il resto, appunto, è solo il piacere della lettura...