A questo punto, mi chiedo: con quali strumenti, nel caso in cui Ely avanzasse delle proposte di forte impatto su Solbiate, verrà consultata la cittadinanza? Il semplice questionario di certo non è sufficiente. Il Sindaco dovrebbe prendere degli impegni maggiormente stringenti.
Come mai sia Ely che Amministrazione hanno cambiato diametralmente idea rispetto a quanto affermato nelle settimane precedenti? Come mai tutta questa confusione? Quanto possiamo credere a un'azienda che smentisce quanto detto dai propri rappresentanti in una sede istituzionale? (E anche di un'amministrazione che smentisce se stessa, con diverse capriole sui giornali).
Il cambiamento dei progetti della Ely è in qualche modo connesso con la notizia che la German Pellets ha acquisito la maggioranza della Ely (da Buongiorno Solbiate) , così come annunciato il 17 gennaio? Perché non ci è stato detto chiaramente, di questo importante cambiamento nella struttura sociale?
Il tecnico (dott. Ruggieri) è stato troppo «morbido», parlando - come mi è stato fatto notare - dei gassificatori costruiti in Africa, ad esempio? Ecco, credo fermamente di no. Perché i gassificatori non sono il male assoluto, anzi: tutto «dipende» - proprio come ha detto Ruggieri - dal contesto in cui vengono costruiti. Che materiale viene trattato e da dove arriva? Quanto traffico genera il suo trasporto? Quanto suolo viene consumato dal gassificatore? Quanto è già sottoposta a stress di vario tipo la zona prescelta? Eccetera (queste domande sono state poste egregiamente dalla Commissione Ecologia). L'analisi di contesto non è analisi di carattere tecnico, ma politico.
La Ely prevede un investimento pari a 5 milioni di Euro. Acquisirà un immobile, ha fatto un'ottima campagna di marketing: il tutto per spostare degli uffici e costruire un impianto che sostituirà gli impianti attuali?
La costruzione di tali impianti - se non ho capito male - rientra nella fattispecie legislativa che prevede la P.A.S. (Procedura amministrativa semplificata): quanto ci tutela, realmente? Se Ely, domani, dicesse: «sapete qual è la novità? Le opinioni dei solbiatesi non ci interessano più», quali strumenti ha in mano l'Amministrazione? E, nel caso, qual è il limite massimo di ampliamento di un'ipotetica centrale? Non sarebbe meglio, a scopo preventivo, sottoporre a vincoli maggiori quell'area?
Ely ci ha detto che cresce a ritmi notevoli, e conta di poter ampliare il proprio organico da 50 a 100 risorse. Qui non si è economisti, ma ci si chiede, con buon senso: in che periodo di tempo? Sarà sul lungo periodo, no? E nel lungo periodo possiamo prevedere quale sarà la situazione degli incentivi pubblici, quale sarà il costo dell'energia, quale sarà la congiuntura internazionale, dato che le condizioni attuali non sono delle migliori? Da 50 a 100 è tanto...Come sempre, ogni commento e ogni integrazione è ben gradita"
Purtroppo, sull' altro punto della serata: il Parco di Solbiate, il Sindaco ne ha confermato la cancellazione, nonostantel a nostra proposta di suddividere il contributo di oltre un milione di euro tra la riqualificazione della piazza di Solbiello ed appunto il Parco. Questo nonostante nelle assemble, che aveva organizzato su Pedemontana, i tecnici spiegavano ai cittadini solbiatesi del valore di questa opera come compensazione per l’ulteriore inquinamento.