Tra le 10 città più antiche del mondo una famosa località del Sud

Creato il 19 gennaio 2015 da Vesuviolive

Lascia sempre un po’ basiti l’idea che al mondo siano esistite società millenarie di cui noi, riusciamo a sapere ben poco. Culture oramai scomparse di cui conserviamo tracce flebili e indefinite incapaci di raccontare davvero, nella sua interezza, la complessità di popoli vissuti centinaia di secoli or sono.

Ad oggi l’archeologia resta una delle discipline forse più affascinanti e misteriose proprio per la capacità, di riportare alla vita, luoghi creduti scomparsi.

Città, monumenti e rovine che, con ostinata determinazione, hanno resistito all’inesorabile passaggio dei secoli. Esistono tutt’oggi numerose città (abitate un tempo da civiltà antichissime) che negli anni non sono mai state abbandonate, mantenendo un sottile filo rosso tra antiche e moderne popolazioni. Tra queste, anche una località del sud.

Travel365 ha stilato una classifica delle 10 città più antiche del mondo inserendo tra le prime in classifica, anche la Basilicata.

10 – Varanasi (India):

All’ultimo posto compare la città sacra agli induisti che con i suoi 3.500 anni si aggiudica un posto tra le località più longeve del pianeta terra. Varanasi, che prende il nome dai due fiumi attigui che la costeggiano, il Varuna e l’ Assi, fu trasformata dai coloni inglesi in Benares (Più facile da pronunciare). Resta tra le città più importanti per gli induisti che, secondo tradizione, devono recarvisi almeno una volta nella vita.

9 – Gerusalemme (Israele):

Anch’essa città sacra, coi i suoi 4.000 anni, guadagna un posto di tutto rispetto anche grazie all’importanza straordinaria che riveste per Ebrei e Cristiani. Ritenuta la terza città santa più importante per gli islamici, dopo La Mecca e Medina, ad oggi continua a conservare un fascino indiscusso denso di misticismo e mistero.

8 – Damasco (Siria):

Benchè da molti venga ritenuta, forse ad errore, la città più antica del mondo, gli storici fanno risalire la sua origine a 4.500 anni fa. Nonostante il trascorrere del tempo la città di Damasco conserva ancora oggi numerosi antichissimi monumenti e reperti archeologici di inestimabile valore.

7 – Uruk ( Mesopotamia):

Conosciuta oggi come Warka, la nascita di Uruk viene fatta risalire a 5.000 anni fa, precisamente alle fine del IV millennio a.C. Storici ed archeologici ritengono sia stata uno dei più grandi insediamenti della Mesopotamia. Pare che nel centro cittadino infatti, avvenissero importanti scambi commerciali, senza contare la presenza di dimore reali. Inoltre pare che proprio ad Uruk i Sumeri inventarono il primo sistema di scrittura cuneiforme.

6 – Ur (Mesopotamia):

Proprio come Uruk, anche la città di Ur, con i suoi 6.000 anni anni di storia, rientra tra i primi insediamenti della Mesopotamia. Originariamente basata prettamente su attività agricole, in poco tempo Ur si trasformò da centro agricolo e pastorale, in città di riferimento per le popolazioni del tempo. Sita tra i fiumi Tigri e d Eufrate, la città ormai devastata dal tempo e delle guerre, vanta la presenza di un antico e importante tempio, lo Ziggurat, dedicato ad Inanna, divinità della luna nella mitologia sumera.

5 – Atene (Grecia):

La famosa città greca, meta di “pellegrinaggi turistici” da tutto il mondo, con i suoi 7.000 anni di storia, viene considerata ancora oggi la capitale della cultura occidentale. Atene conserva ancora oggi tutto il fascino della sua millenaria cultura.

4 – Çatalhöyük (Turchia):

Le prime testimonianze di insediamenti presenti nella città di Çatalhöyük vengono fatti risalire a circa 9.500 anni fa. Secondo gli esperti pare che contasse tra i 5.000 ed i 10.000 abitanti. La sua stratificazione pare conti circa 18 livelli di insediamenti neolitici, compresi tra il 7.400 ed il 6.200 a.C.. Vista la massiccia presenza di reperti archeologici, la città di Çatalhöyük è stata dichiarata patrimonio dell’umanità

3 – Matera (Basilicata, Italia):

E chi l’avrebbe mai detto che la nostra Matera rientrasse tra le prime tre città conosciute più antiche del mondo? Eppure la straordinaria “città dei sassi”, negli ultimi decenni, ha restituito numero reperti antichissimi ancora oggi oggetto di studio e approfondimento. Pare infatti che nelle grotte attorno alle Gravine, sono state rinvenute tracce di insediamenti antecedenti al periodo Neolitico. Sembra impossibile eppure, numerose delle case presenti lungo le gravine, sono state vissute senza interruzione dall’età del bronzo, fino a metà del secolo scorso. Proprio come la città di Ur, anche Matera, è stata considerata “Patrimonio dell’Umanità

2 – Gerico (Cisgiordania):

A soli 30 Km dalla città sacra di Gerusalemme, l’Oasi di Gerico si posiziona al secondo posto con i 12.000 anni di storia. Sita a 240m al di sotto del livello del mare, conquista altresì un altro primato, quello di “più bassa” della Terra. Secondo gli esperti, il primo insediamento stabile, contava circa 1000 individui.

1 – Aleppo (Siria meridionale):

La città mai conosciuta più antica del mondo è Aleppo la cui nascita viene fatta risalire a circa 13.000 anni fa. Conosciuta anche come “La capitale del Nord” purtroppo oggi è teatro di una delle più sanguinose guerre civili della Storia. Nonostante non ci sia ancora una teoria in grado di affermare con assoluta certezza l’effettiva data di nascita di Aleppo, resta di certo la presenza di un’antica torre di 13.000 anni fa. Proprio la presenza di questo incredibile reperto archeologico fa si che, la città siriana, venga considerata in assoluto la più antica del mondo.


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