Dal 28 marzo al al 10 maggio 2015, nel centro storico di Taranto, nella storica Chiesa Sant’Andrea degli Armeni, avrà luogo la mostra, intitolata, Tra le pieghe del Sacro. Due presenze femminili nell’arte contemporanea: Lucilla Catania / Lucia Rotundo, mostra promossa ed organizzata dalla sezione Arti Visive del progetto nazionale “Mysterium Festival 2015 – tra Fede, Arte, Storia, Tradizione e Cultura”, giunto alla sua seconda edizione.
INAUGURAZIONE sabato 28 marzo alle ore 18.00
La mostra resterà aperta sino al 10 maggio p.v., nella storica Chiesa Sant’Andrea degli Armeni(XIV sec.), restaurata nel 1984, è gestita dal progetto “Domus Armenorum” che ne favorisce la fruibilità e la valorizzazione integrata con notevoli eventi culturali (mostre, conferenze, seminari, workshop) e di valenza nazionale.
Accompagna la mostra un significativo catalogo realizzato dalle Edizioni Favia, per la Collana di Arte Contemporanea, “Arte,Territorio e Società”, contenente testi del comitato scientifico, del curatore, apparato iconografico e note bio-bibliografiche sulle artiste.
Lucilla Catania (Roma, 1955). Ha compiuto studi artistici che ha completato all’Accademia di Belle Arti. Già docente di Plastica ornamentale nei Licei. Opera nel campo della ricerca e della sperimentazione visiva con il linguaggio della scultura. La sua poetica fonde con coerenza movimento e stasi, energia, equilibrio e ritmo, dissipando l’oscurità, un dialogo tra passato e presente guardando al futuro. È stata invitata a rassegne nazionali ed internazionali: 100%. Periferia, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2012; XII Quadriennale di Roma; “Aperto 90” Biennale di Venezia; VII Biennale di Scultura, Skironio Museum, Atene, 1989; IX Biennale di Scultura di Carrara; Nuove trame dell’arte, Gennazzano, 1985. Ha esposto in mostre personali, collettive e di gruppo. Tra le pubblicazioni recenti segnaliamo: Lucilla Catania/Stareeandare. Opere 1982-2013, (a cura di L. Barreca e R. Gramiccia), con testi di F. Di Gennaro, P. D’Amore, A. Imponente), Edizioni DeriveApprodi, Roma, 2013. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Lucia Rotundo (Catanzaro,1974). Ha compiuto studi artistici che ha completato all’Accademia di Belle Arti. È cultore della materia in Tecniche per la pittura all’Accademia di Catanzaro. Opera nel campo della ricerca e della sperimentazione visiva con il linguaggio della scultura. La sua poetica, fondata su una realtà sensibile tra mistica e impegno sociale, si sviluppa, al tempo stesso, con un linguaggio minimale e concettuale. E’ stata invitata a rassegna nazionali ed internazionali: IX Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, Roma, 1999. Ha realizzato per il Museo del Parco -Centro Internazionale di Scultura all’aperto di Portofino- il Progetto “El Milagro”,Chiesa degli Angeli, Argentina, 2014; Drink Helleborus, Museo Allotropya di Antikyra, (Grecia), 2014. Ha esposto in mostre personali, collettive e di gruppo. Tra le pubblicazioni recenti segnaliamo: Trasparenze tra identità e natura (a cura di R. Lacarbonara), con testi critici di L. Anelli, R. Cardone, S. Liuzzi, Collana “Ionica. Cataloghi, biografie, memorie”, diretta da G. Bonomi (Edizioni Rubbettino, Soveria Mannelli, CZ, 2014). Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.