Tra madre e figlio

Creato il 19 gennaio 2011 da Odio_via_col_vento

Anders Zorn, Mrs. Weguelin and her Son

Una comunicazione al di là delle parole.
Perché esser stati l'uno carne dell'altra, un unico sangue che scorre nelle vene di entrambi, la vita che nasce dalla vita, non ha prezzo e non ha spiegazione.

Perché con una figlia è diverso. Ma nell'essere madre ed essere figlio, si è diversi, non ci si specchia perfettamente l'uno nell'altra o viceversa; non c'è emulazione né rifiuto del modello. Si è più liberi di volersi bene e di guardare l'uno all'altra, studiando l'universo femminile o ammirando il formarsi dell'eterno maschio. Difendendo l'unico e l'originale che si sta formando; cercando la chiave dei difficili geroglifici da decifrare

Si è così, e basta.

Finché ci sarò vita e anche oltre. Magari diversissimi, magari le vita prendono svolte impreviste e non collimano più scelte e speranze.
Ma c'è sempre un misterioso desiderio di ritrovarsi, un capirsi oltre la mente e il cuore.

Nessun essere umano invoca ne pericolo o di fronte alla morte altro che la propria madre: perduta, remota, morta. Ma madre.

Giorgio De Chirico, Autoritratto con la madre