Il 13 novembre è stata inaugurata, presso la Galleria Arnaldo Pavesi di Milano, una mostra fotografica che ha il pregio di coniugare classicismo ed estrema modernità. L’autore delle evocative immagini è Davide Conti e l’esposizione è curata da Sandro Iovine, più che una garanzia nel variegato mondo della fotografia italiana.
Ci si trova spesso a dibattere di arte e fotografia, e Conti propone una visione assolutamente personale della questione: proveniente da studi pittorici che sono perfettamente riconoscibili nella sua cifra stilistica, l’autore si abbandona alle ispirazioni derivanti da scene della tradizione iconografica classica, ebraica e cristiana, avvolgendosi ed avvolgendo lo spettatore in una spira di rimandi culturali e di suggestioni visive.
Mai come in questo caso, un’immagine vale più di mille parole:
Only for Love, (c) Davide Conti
Chiunque abbia avuto la fortuna di vedere dal vivo il celebre Gruppo del Laocoonte – e se non lo avete fatto è giunto il momento di andare / tornare ai Musei Vaticani – riconoscerà la tensione e la drammaticità a cui è chiamato lo sguardo, nel ricordo di uno dei più celebri miti cantati da Virgilio e Petronio.
Ma non si tratta di pura trasfigurazione artistica da pittura o scultura a fotografia: come ben indicato dal titolo dell’esposizione, nel lavoro di Davide Conti tutto tende alla modernità ed il richiamo al mito è l’occasione colta per raccontare la contemporaneità: la testa mozzata della Salomè barbuta non può che ricordare eventi drammatici della cronaca odierna, esempio perfetto fra i molti scatti che valorizzano con una tecnica attenta ed una luce mai banale uno sfondo simbolico innegabile.
Salomé. Superstar © Davide Conti
Vale davvero la pena indirizzare la propria prua verso la Galleria Arnaldo Pavesi. Non resterete delusi.
Allegorie del contemporaneo – storie e gesti dal mito alla realtà
Fotografie di Davide Conti, a cura di Sandro Iovine
presso Galleria Arnaldo Pavesi, via Guido d’Arezzo 17, Milano
dal 13 Novembre 2014 al 27 Novembre 2014
ORARI
dal Lunedì al Sabato 15.00 – 19.30
Domenica chiuso
Ingresso gratuito