COLPI IN USCITA Non si può non partire da Ezequiel Munoz. Dopo 4 anni e mezzo di rapporto, il difensore argentino decide di lasciare Palermo, forse senza quella dovuta riconoscenza per una società che lo ha accolto in un campionato di alto livello e fatto crescere. Poca voglia di rinnovare, nonostante lo sforzo economico che il club era pronto a fare per fargli vestire, per altri anni ancora, la casacca rosanero. Ma alla fine il rapporto si chiude qui, senza troppo rancore ma nemmeno senza sorrisi, consapevoli che , tirando le somme, ci guadagna solo l'ex numero 6 rosanero, perchè il Palermo ci perde sia dal punto di vista tecnico che economico. "El Chiqui" va alla Samp, in prestito secco, per poi passare al Milan in estate. Evita la tribuna del Barbera sbattendo la porta. Bisognava sfoltire la rosa, si sapeva, ed è stato fatto. Bamba ed Ngoyi, due che erano totalmente fuori dai piani tecnici di Iachini, vanno oltre Manica e iniziano l'avventura con il Leeds. Anche Feddal, che non ha convinto in pieno il mister e l'ambiente, conclude in anticipo il suo prestito qui in Sicilia, e ritorna nel caos Parma. E l'ultima partenza, arrivata ieri, è quella senza rimpianti di Eros Pisano, riserva dell'instancabile Morganella e poco apprezzato dai tifosi. Va all'Hellas Verona in prestito con diritto di riscatto. Due talenti, come Lores Varela e Embalo, sono stati ceduti in prestito rispettivamente a Varese e Lecce.
CHI DOVEVA PARTIRE ED INVECE E' RIMASTO Tanti rosanero erano al centro di voci di mercato, e alla fine sono rimasti in Sicilia. Partiamo dal veterano Sorrentino. Veterano non solo sul campo ma anche per i rumors che lo riguardano. Prima il Bologna, poi il Chievo, tutti lo vogliono apparentemente. Ma sarà ancora lui a difendere la porta rosanero, ed è giusto cosi. Passiamo alla difesa. Terzi e Milanovic, due che il campo lo vedono ben poco. Lo Spezia e il Trapani li volevano, ma Iachini ha posto il veto. Le partenze rischiavano di lasciare all'osso il reparto arretrato, e alla fine continuano la loro esperienza palermitana. Ed infine Dybala e Vazquez, due gioielli ambiti dai top club ma i quattrini chiesti da Zamparini hanno messo paura a tutti. Almeno per gennaio...
COLPI IN ENTRATA Velazquez, Jajalo, Ortiz e Rispoli. Pochi colpi, ma tante aspettative. Il primo di loro, un difensore argentino ex Indipendiente, non arriva a gennaio. Viene "parcheggiato" in Romania, da giugno sarà a disposizione. Jajalo invece ha già esordito. Il centrcampista croato ex Siena e Rijeka, contro il Verona è partito titolare, mostrando personalità e voglia di imporsi e conquistare i tifosi. Ha piedi buoni, e sa smistare i palloni, un ottimo vice Maresca. E poi Ortiz. Connazionale di Barreto, una vita al Cerro Porteno e ora l'avventura europea. E' un difensore massiccio, mancino e bravo nel gioco aereo. Un nuovo Munoz, per intenderci. Un profilo che piace e riscuote consensi. E concludiamo con Rispoli, l'ultimo nella cronologia degli arrivi. Lascia il caos totale del Parma per tornare da Iachini, suo mister alla Samp e al Brescia. Un esterno dal grande fisico, corsa e potenza. Buone doti tecniche, ottimo nel colpo di testa. Una buona freccia per la fascia destra.
E ora che il mercato si è chiuso, testa al campionato. Zero distrazioni, ma voglia di continuare a stupire. 30 punti in classifica, meno dieci alla salvezza e poi si vedrà. Il futuro è nelle mani dei rosanero, sognare non costa nulla.
Fonte: Palermo24.net