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Tra vecchi politici nuovi tecnici … Noi “speriamo che ce la caviamo”

Creato il 08 giugno 2012 da Cultura Salentina

di Rocco Toma
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Un popolo ridotto in povertà ed una classe dirigente in panne e lontana dai problemi della gente, questa è la fotografia del Bel Paese.

Licenziato Berlusconi perché in piena crisi economica era più interessato al bunga bunga che ai problemi reali, ci siamo dati (veramente hanno fatto tutto da soli) un governo tecnico che per capire i problemi prima si rivolge ad altri tecnici, i quali non sapendo di cosa si stia parlando chiedono ai cittadini suggerimenti. Ma siamo scemi? No, non lo siamo e non lo sono nemmeno loro, stanno usando la PNL, “programmazione neuro linguistica”, una tecnica di vendita che parla al subconscio delle persone facendo credere loro che quello che gli viene proposto è un’esigenza primaria. Sono scorretti: se non si può applicare la PNL alle vendite, figuriamoci applicarla per avere il consenso del popolo! “Faccio quello che voglio ma ti faccio credere che sia tu a volerlo” … non tanto diverso da quel “è l’Europa che ce lo chiede”.

Poi c’è Bersani che a Genova per portare solidarietà ai lavoratori di Equitalia fa il finto tonto: «In Equitalia ci sono impiegati che lavorano, voglio dare loro tutta la mia solidarietà perché si stanno caricando di tensioni e di colpe che non hanno». Va bene la solidarietà, anche il novantanove per cento degli italiani è con i lavoratori di Equitalia, ma quando aggiunge: «Io dico che chi paga le tasse ha diritto ad avere l’ambulanza, mentre chi non le paga non sono sicuro che abbia questo diritto»…questa è la vera demagogia! Per anni ne ho sentito parlare ma adesso capisco appieno il significato della parola (chiedendo scusa alla Professoressa Gianfreda che più di 35 anni addietro me lo aveva spiegato).

Se nel bar dello Sport uno dice che agli evasori va tolta l’assistenza sanitaria, troverà un mare di consensi, ma un leader politico dovrebbe sapere che, prima di tutto, l’assistenza sanitaria non si rifiuta a nessuno, poi che gli evasori sono tali in quanto anonimi, sconosciuti al fisco. Quindi, come fare ad escluderli, pur volendo, dall’assistenza sanitaria? E poi: veramente Bersani pensa che chi le tasse le paga a rate o è moroso o è un evasore fiscale? Se pensa questo, il problema è più … serio di quanto sembri. Ma no, è solo demagogia, pura demagogia. Oppure sta semplicemente mettendo le mani avanti perché non avendo un programma, se dovesse capitargli di andare al governo, si potrebbe continuare con questo sistema, e guardando altrove e non interrogandosi davvero su come funziona il sistema fiscale in Italia.

I giochi sono fatti, Berlusconi è impresentabile, Monti… è meglio che si riposi e Bersani si sta rivelando privo di programmi e demagogo. Poi c’è il poeta di Terlizzi, il magistrato Di Pietro che non sa nulla del suo cassiere … ma dobbiamo veramente votare Grillo e i Grillini?!

Speriamo in un’implosione dei partiti che serva a liberare forze sane oggi costrette ad un silenzio tirannico per questa assurda legge elettorale, speriamo di poterci scegliere una classe dirigente vicina ai bisogni della gente, speriamo … che ce la caviamo.


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