“tracce di cultura”: mostra “la luce vince l’ombra”, Casal di Principe, Casa Don Peppe Diana

Creato il 19 giugno 2015 da Dan76

“TRACCE DI CULTURA”: MOSTRA “LA LUCE VINCE L’OMBRA”

CASAL DI PRINCIPE (Caserta) presso casa “Don Peppe Diana”;

dal 21 giugno al 21 ottobre 2015;

Una mostra straordinaria si inaugura a Casal di Principe (Caserta) nella casa che fu del simbolo della lotta alla camorra Don Peppe Diana e che ora è diventata un luogo per eventi di cultura e rinascita sociale. La mostra “la luce vince l’ombra” è curata da Antonio Natali e Fabrizio Vona e aperta al pubblico dal 21 giugno al 21 ottobre 2015. Una mostra davvero incredibile per la selezione di otto opere del Seicento con autori come Battistello Caracciolo, Bartolomeo Manfredi, Jusepe De Ribera, Artemisia Gentileschi, Mattia Preti, Luca Giordano, provenienti tutti dalla galleria Nazionale degli Uffizi di Firenze. La mostra offre dal Museo di Capodimonte di Napoli opere di Juan Do, massimo Stanzione, Pacecco De Rosa, Micco Spadaro, Giovan Battista Ruoppolo, Salvator Rosa. Inoltre si potrà ammirare in questa mostra “fate presto”, il manifesto acrilico di Andy Warhol concepito usando la prima pagina del 26 novembre 1980 de “il mattino” di Napoli, il grido di dolore per la tragedia del terremoto dell’Irpinia, creato per la collezione “terrae motus” di Lucio Amelio. Si potrà osservare la scultura del 6° secolo a.c “matres matutae” prestate dal museo campano di Capua, simbolo di culti italici come la fertilità materna e la pace e che è parte di una serie di sculture uniche al mondo. La mostra è importante non solo per le incredibili opere esposte ma per il luogo in cui è ospitata: la casa “Don Peppe Diana”. Con questa mostra in questo luogo la casa “Don Peppe Diana” sarà d’ora in poi un luogo di rinascita sociale e umana. Le iniziative per sostenere la mostra rappresentano uno sforzo enorme di invertire la rotta in una terra dove la camorra ha troppo fatto scempio; il progetto “R-rinascita”, il comune di Casal di Principe, i musei che hanno prestato le opere, la seconda università di Napoli Federico 2°, Fiba social life, tutti uniti nel sostenere l’esposizione e l’allestimento di questa mostra, valorizzando il territorio, le visite al territorio stesso da parte dei visitatori. Bisogna far capire ad una platea nazionale l’importanza del sostegno a queste iniziative culturali che hanno bisogno di organizzazione, idee nuove e contributi.

DANIELA MEROLA



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