Ieri sera ho tenuto l'incontro "Sesso e potere", incentrato sulla capacità delle donne del passato di incidere sul destino delle nazioni grazie a relazioni amorose con uomini potenti: Aspasia certamente, fino ad arrivare a Lucrezia Borgia, con qualche accenno a Caterina de' Medici fino ad arrivare a Hillary Clinton. È stato un meraviglioso balzo nella Storia, amica amata senza la quale probabilmente avrei faticato a diventare il lettore che sono oggi.
Il romanzo storico, così come tutti i libri che trattano di argomenti veramente accaduti, hanno un potere particolare: quello di affascinarti per l'idea che ciò che leggiamo è accaduto davvero o, comunque, è plausibile. Un riconoscimento da protagonisti deve essere dato agli studiosi di Storia. Sono loro che vagliano la documentazione e incanalano, su un sentiero di testimonianza, quella accreditabile, accantonando quella meno credibile, senza però mancare di dare un significato anche a questa. La Storia siamo noi, certo. Ma senza il materiale degli storici e la maestria degli scrittori lo saremmo un po' di meno.