Tradizioni e riti del carnevale di Sappada

Creato il 01 marzo 2014 da Pizzo76
E' risaputo da sempre che domenica di sole e neve in montagna sono l'abbinamento perfetto, se poi aggiungiamo anche il periodo di carnevale allora il mio pensiero va in un'unica direzione: iRòllate di Sappada!Con gli amici di Avventure & Viaggi partiamo per il Comelico, alla scoperta di antiche usanze e tradizioni che sembrano risalire a tempi lontanissimi, e dove le opere dell'artigianato locale danno vita a delle maschere dall'aspetto misterioso.Il carnevale di Sappada si svolge durate le tre domeniche di Quaresima, ed è dedicato ai diversi livelli sociali di questo piccolo paese: i contadini, i poveri e i ricchi.Quello che vedremo oggi sarà il carnevale dei contadini,rappresentato allegramente dagli antichi mestieri, insieme ai diversi attrezzi agricoli, animali e cumuli di fieno tipici dell'alta montagna.

le maschere più antiche delle dolomiti



antichi mestieri dell'alta montagna


Sono comunque le maschere ad essere la caratteristica principale di questo carnevale: tutte sono in legno e create da intagliatori di Sappada, che molto spesso le indossano, facendo scherzi ad amici e parenti, approfittando dell'identità nascosta.

festa in borgata Kratten




Parliamo di un carnevale di un piccolo paese di montagna, dove semplicità e originalità sono gli elementi chiave, non ci sono sfilate o parate, tutta la borgata è coinvolta nei festeggiamenti, dando così un tocco di vera autenticità ad una tradizione che si tramanda oralmente tra generazioni. Ebbene si, dico oralmente perchè dietro la maschera si parla solamente il dialetto di Sappada!Il momento più atteso però è quello dell'arrivo dei Ròllate, la maschera simbolo del carnevale di Sappada. L'origine dei Rollate si perde nella notte dei tempi. Molti anni fa questo travestimento era usato per "regolare" dei conti o per vendicarsi di piccoli torti, oggi invece è il simbolo del paese e, ad avere paura, sono ormai solo i bambini che si divertono a scappare da lui. 

il Rollate



Ammetto che questo personaggio, dall'aspetto tra uomo e orso, incute un po' di timore. E' di alta statura, indossa una pelliccia di montone e dietro la schiena ha due campanacci chiamati Rolin (da cui deriva il nome). La maschera rigorosamente in legno, dall'espressione severa, ha dei baffi scuri e porta al collo un fazzoletto di colore rosso se è sposato e bianco se scapolo. Immancabile poi il vin brulè con i famosi dolci "mognkropfn", particolari frittelle con semi di papavero, serviti dalle maschere stesse, il tutto accompagnato dall'orchestra locale dando così un'atmosfera di allegria e folklore a tutto il paese.

musica folklore



vin brulè o cioccolata calda?

Il resto della giornata lo passiamo passeggiando tra le antiche borgate di Sappada Vecchia, un mondo fatto di antiche stalle e fienili di legno e pietra, immersi in un paesaggio da favola. Ammetto che siamo stati super fortunati con il meteo (quando ci vuole ci vuole...), una giornata così si contanto sulle dita di una mano e, la quantità di neve, caduta in questo periodo, è da guinness dei primati. Questo mi preoccupa un po' per il trekking estivo, ma ci sarà ancora tempo per questo :) 

magia!



le antiche malghe e stalle di Sappada vecchia



Finisce qui questa giornata alla scoperta delle antiche tradizioni e folklore del carnevale di Sappada. Prima di iniziare la nostra strada del rientro facciamo la classica sosta pasticceria dove, il freddo patito durante la giornata, ci consiglia solo una cosa: un bombardino! Buonissimo e un'ottima maniera per festeggiare il carnevale il allegria!

bombardino!


mini Rollate :))



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