Mi è sempre piaciuto mettere nero su bianco le ricette tradizionali ... i quadernini con le ricette possono andare persi, i foglietti volanti pure e soprattutto le parole, i racconti, i "fai ad occhio", "metti quanta farina ne prende", "versane quanto basta"... ecco soprattutto queste indicazioni non permettono alle nuove generazioni, che poco vivono a contatto con gli anziani e che poco hanno il tempo di studiare i movimenti, le consistenze degli impasti e di allenare gli occhi alle dosi, di preservare il ricordo delle ricette di una volta.
Per questo, e per diffondere le belle e buone tradizioni della mia città, Terracina, ho avviato una collaborazione con Visit Terracina, decidendo di dare il via a una rubrica settimanale, in cui proporremo di volta in volta una ricetta che sa di antico, di nonne, di domeniche in famiglia.
Iniziamo con una ricetta davvero semplice, come solo le ricette tradizionali sanno essere, un secondo che spesso ho mangiato durante l'infanzia e che non avevo più mangiato forse da una decina di anni...
Proprio per questo ho scelto di iniziare da qui questo percorso! Il ricordo del sapore di ingredienti così semplici ma così confortevoli mi ha praticamente imposto di proporre questo piatto
Ingredienti per una porzione:
- 1 uovo
- una tazza di piselli
- 1/2 scalogno
- 40 g di pancetta
- olio extravergine d'oliva, sale q.b.
Ho tritato la cipolla e l'ho fatta imbiondire in una padella con olio, insieme alla pancetta tagliata sottile.
Ho aggiunto i piselli e li ho lasciati cuocere aggiungendo un filo di acqua.
Una volta cotti i piselli, li ho salati, quindi ho aggiunto l'uovo al centro del tegamino, facendo rapprendere solo l'albume.
Un tocco in più: Io preferisco cuocere solo metà della pancetta insieme ai piselli. Il resto la rendo croccante cuocendola da sola in un padellino antiaderente e aggiungendola al piatto solo all'ultimo minuto.