Gli italiani di Playstos Entertainment ci propongono un top-down racer con tracciati che... sembrano veri
Il genere dei giochi di guida con visuale dall'alto vanta sicuramente un gran numero di estimatori, che si tratti di nostalgici o semplicemente di persone che amano un determinato tipo di sfida. È un filone che ormai ha detto tutto, eppure probabilmente nessuno aveva mai pensato di renderlo più interessante lavorando agli scenari in un certo modo, ovvero utilizzando riprese satellitari per creare ambientazioni fedeli alla realtà, dotate di un design plausibile in quanto effettivamente "vero", di curve e rettifili che potrebbero essere quelli di una qualsiasi competizione automobilistica a sfondo urbano. È questa la scommessa di Playstos Entertainment, un team tutto italiano che con Real World Racing ha voluto portare su PC questo tipo di esperienza in un pacchetto dal prezzo accessibile (11,99 euro su Gamersgate, 12,99 su Greenmangaming, nella speranza di riuscire ad approdare anche su Steam), caratterizzato da una notevole quantità di tracciati (oltre cinquanta) e vetture (oltre ottanta), queste ultime ispirate a modelli realmente esistenti.
Questione di feeling
Utilizzando la tastiera o il controller per Xbox 360, perfettamente supportato, Real World Racing consente di cimentarsi con una partita veloce in modalità arcade, accedere al multiplayer online (con partite per un massimo di sedici giocatori, ma al momento è arduo trovare sfidanti) oppure dedicarsi al fulcro del gioco, la carriera. Costituita da sei "leghe" man mano più complesse, che partono da una serie di test per la patente e arrivano fino ai tornei per professionisti, questa modalità mette a disposizione una serie di vetture preimpostate che purtroppo non sono il massimo per velocità e accelerazione, ma che ben presto possono essere sostituite da modelli più prestanti da acquistare nell'apposito negozio, utilizzando i crediti guadagnati a ogni vittoria.
Il problema del satellite
Il sistema di controllo di Real World Racing è molto semplice e immediato, e il gioco consente di selezionare una visuale fissa oppure rotante rispetto alla nostra auto (ma le opzioni grafiche si fermano qui: il titolo gira a 720p senza ulteriori regolazioni), che si distingue dalle altre in gara grazie a una sorta di "effetto neon" discretamente verosimile. Il problema, nella maggiore parte dei casi, è rappresentato proprio da quella che è la peculiarità di questa produzione, ovvero le mappe satellitari.
Real World Racing - Teaser trailer
Requisiti di Sistema PC
- Configurazione di Prova
- Processore: Intel Core i3 350M
- Scheda video: ATI Mobility Radeon 5650
- Memoria: 8 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 8
- Requisiti Minimi
- Processore: dual core
- Scheda video: AMD Radeon X1300, NVIDIA GeForce serie 6000, Intel HD Graphics
- Memoria: 1 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows XP
L'idea alla base di Real World Racing è affascinante e certamente ricca di potenziale, ma la sua applicazione pratica ci ha lasciato con un po' di amaro in bocca. Le mappe satellitari risultano infatti "sfocate" e parecchio confusionarie, rendendo difficile la guida soprattutto quando le strade si stringono. L'aggiunta di elementi poligonali e di un buon sistema di illuminazione non riesce purtroppo a sopperire a tali mancanze, che vanno peraltro a incrociarsi con una concezione troppo hardcore del gameplay, in cui basta un errore per vanificare un'intera gara e le differenze prestazionali o sono troppo nette (vedi gli avversari) o ridotte a semplici sfumature (vedi le auto che possiamo acquistare). Se vi piacciono i top-down racer, ad ogni modo, si tratta di un titolo diverso dal solito e meritevole di una prova (c'è anche la demo).
Tommaso PugliesePro
- Tanti tracciati, tante vetture, carriera corposa
- Stuzzicante se vi piacciono le sfide impegnative
- Interessante l'idea delle mappe satellitari...
Contro
- ... ma la resa non ci ha convinto
- Gameplay molto spigoloso
- Difficoltà mal bilanciata