L. Napoli, Assenza momentanea, Metropolitana MM2 fermata Garibaldi (andata) e Finzione e realtà – Metropolitana MM2 fermata Caiazzo (andata), Pendolari 2009
Stamattina ero in stazione e guardavo l'anziana che si lamenta di tutto e il contrario di tutto, l'habitué dal gomito alzato che fa colazione con un paio di birre, la signora per bene, vestita all'ultima moda che ha stampato in fronte il suo “che cosa orrenda stare qui” e il dipendente in trasferta che ha l'aria, spersa perché non capisce bene dove diavolo lo sta mandando l'azienda questa volta. E così, mi sono venute in mente, come in un flash le foto di Luca Napoli e in particolare il suo lavoro Pendolari. Non è così semplice parlare di questi scatti, perché... sono semplici e la semplicità è disarmante e non ha bisogno di spiegazioni. È sulla banalità che si sente la necessità di ricamarci sopra (è per questo che non amo molto i comunicati stampa delle mostre, ma questo è un altro discorso). Tarantino di nascita, milanese di adozione (forse un po' sofferta), pendolare per forza di cose, ha reso il suo viaggio un enorme mezzo di comunicazione e condivisione. La scelta dell'inquadratura e il trattamento del colore rendono i suoi soggetti “attori unici”, talmente soli che non hanno neppure un palcoscenico e un pubblico, tranne l'occhio-obiettivo del fotografo. Questo stile rende i suoi scatti decisamente riconoscibili e soprattutto produce in chi osserva la sensazione di “ahhh, ma io questo l'ho già visto”: forse è davvero così o forse riconosciamo un'espressione, una malinconia, un senso di perdita. Quella nudità di sguardo che non si può nascondere a chi sa leggerla. “Avrà mangiato il bambino?”, “Mi rinnoveranno il permesso di soggiorno?”, “Troverò lavoro?”, “Mi chiamerà mio nipote nel fine settimana?”: questo si stanno chiedendo le persone immortalate e il fatto che siano fotografate in luoghi di passaggio come le stazioni, i treni e le fermate della metropolitana rende il tutto ancora più suggestivo e simbolico: andare o restare?
L. Napoli, L'attesa - Stazione di Legnano (andata) e N.T., Pendolari, 2009