Trainspotting è un film del 1996 diretto da Danny Boyle, tratto dall'opera omonima di Irvine Welsh del 1993, presentato fuori concorso al 49º Festival di Cannes.
« Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos'altro…Le ragioni? Non ci sono ragioni…Chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina? »
(Mark Renton).
Tratto dal romanzo (1993) di Irvine Welsh, sceneggiato da John Hodge. Ambientato in una zona suburbana di Edimburgo, è la storia del tossicomane Mark e della sua banda di amici: brutti, sporchi, cattivi e ladri, ma nella loro insolenza ribalda suscitano pena e simpatia, più che paura o schifo.
È il 1° film che in modo esplicito racconta una storia di drogati dal loro punto di vista. Il contesto non è abbellito.
Come succedeva nel famoso film di Kubrick - ma senza un vero colpo di genio estetico - la brutale violenza delle situazioni viene survoltata da continui scarti surreali: accelerazioni ridolinesche, fermi fotogramma, incidenti grotteschi (la cassetta porno scambiata con quella dei migliori cento gol della storia del calcio), incubi fantasmatici, il colpo grosso con accluso tradimento, carrellate nelle vene e tuffi nello schifo del water come nei flutti di un pescoso oceano.
I colori squillanti, qualche buona battuta ed il ballonzolio della macchina a mano contribuiscono al precario equilibrismo dell'insieme: compiacimento morboso e/o pericoloso, identikit impietoso ovvero canto irridente ('Ci faremmo pure la vitamina, se fosse illegale!') dell'impossibilità di essere normali? Fatto sta che gli allegri giovinastri di 'Trainspotting' non appaiono meno zombies dei detestati zombies della classe media
Il giovane Boyle e il suo sceneggiatore Hodge non hanno pregiudizi nel raccontarli, come non offrono alibi alla loro inerte deriva autodistruttiva. A livello figurativo, il direttore della fotografia Brian Tufano e lo scenografo Kave Queen si sono ispirati ai quadri di Francis Bacon, con la loro allucinata mescolanza di realtà e fantasia, ma anche a Scorsese, Almodóvar, Kubrick (Arancia meccanica). Colonna musicale all'insegna del rock più duro e del pop più scatenato. Efebo d'oro 1997.
Scozia, Edimburgo; la voce fuori campo di Mark Renton (detto Rent), mentre insieme all'amico Spud viene inseguito da guardiani in seguito ad un borseggio, esterna il suo punto di vista sulla vita. Dichiara che ha scelto di rinunciarvi, escludendo quelli che secondo lui sono i più blandi luoghi comuni: bambini e beni materiali, e, insieme ai suoi compagni, ha preferito vivere offuscato dall'eroina. La voce porta alla conoscenza di questi amici: Sick Boy, ossessionato da Sean Connery, e Spud, goffo ma pacifico, entrambi tossicodipendenti; Tommy, onesto e sincero, e Francis Begbie, delinquente abituale, alcoolizzato e tendenzialmente violento.
Un giorno Mark decide, riuscendovi, di disintossicarsi, emulato da Sick Boy, ed una sera decidono di andare con Tommy, Begbie e Spud in una discoteca e per tutti si rivelerà una notte complicata: dopo essersi lamentato dei problemi della sua relazione con Lizzie, Tommy la porta a casa ma quando decidono di avere un rapporto, guardando il video precedentemente girato mentre facevano sesso, non trovano la cassetta poiché è stata sottratta da Mark e rimpiazzata da una raccolta di gol della nazionale scozzese; Tommy crede di aver restituito il nastro al negozio di videonoleggio e questo scatenerà la reazione di Lizzie fino alla rottura del loro rapporto. Spud si ubriaca proprio nella notte in cui la sua ragazza decide di fare sesso con lui dopo sei settimane di astinenza e di conseguenza si addormenta, mandando a monte i piani della sua ragazza. Mark incontra una giovane ragazza, Diane, che inizialmente sembra respingerlo ma successivamente lo inviterà a casa sua obbligandolo, dopo avere fatto l'amore con lui, a dormire sul divano nel corridoio: il mattino dopo scopre che si trova nella casa dei suoi genitori e che lei è ancora minorenne; Mark vorrebbe evitare di rivederla ma lei lo minaccia dicendo di tenersi in contatto altrimenti riferirà alla polizia della loro avventura notturna.
La depressione per le rispettive disavventure e la noia di una vita senza stimoli riporterà Sick Boy e Mark all'eroina, insieme a Spud ed a Tommy, che cerca così di sconfiggere la solitudine dopo essere stato lasciato; il ritorno alla droga comporterà il rientro nel mondo dei furti e dei sotterfugi ma un dramma comincerà a cambiare radicalmente le cose: tutto inizia con l'urlo di Allison, una tossicodipendente loro compagna di droga, nel locale in cui il gruppo è solito consumare l'eroina; ella infatti, annebbiata dalla droga non si è accorta della morte della figlia neonata Dawn e nella circostanza si scopre che Sick Boy era il padre. Pochi giorni dopo, Mark e Spud sono sorpresi a rubare in un supermercato e, una volta processati, Spud dovrà scontare una breve condanna detentiva, mentre Mark evita il carcere accettando di sottoporsi ad un programma di disintossicazione dove gli verrà somministrato metadone in luogo dell'eroina.
Nonostante sia supportato da amici e parenti, dopo poche ore Mark si reca nell'appartamento del suo fornitore abituale, soprannominato "la madre superiora" per via della sua antica dipendenza dall'eroina, ma una sera va in overdose e viene caricato su un taxi e portato in ospedale, dove gli viene salvata la vita. Scampato il pericolo, non vedendo altra soluzione i suoi genitori lo rinchiudono nella sua stanza per fargli vincere la sua dipendenza: la prova sarà durissima, tra sofferenze ed incubi, tra i quali Spud in carcere, Tommy malato di AIDS e Dawn che gattona sul soffitto. Una volta finita la cura forzata, Mark decide di trasferirsi a Londra e trova lavoro in un'agenzia immobiliare, iniziando a condurre una vita regolare e cominciando a risparmiare. La sua serenità però ha breve durata: Begbie, ricercato per rapina, si trasferisce a casa sua, seguito poco dopo da Sick Boy, costringendolo a sopportare la loro indesiderata presenza; dopo un periodo di difficile convivenza, fanno tutti ritorno in Scozia per partecipare al funerale di Tommy, deceduto per toxoplasmosi, ritrovandosi con Spud (anche qui, c'è una variazione rispetto al romanzo, dove non è Tommy a morire di toxoplasmosi, bensì Matty).
Finito il funerale, Sick Boy suggerisce un'idea: approfittare di una patata bollente capitata ad uno spacciatore loro conoscente per comprargli due chili di ottima eroina a 4.000 sterline e venderli a Londra per 20.000; Begbie chiede a Mark, dopo avere visto il suo estratto conto, di anticipare la maggior parte del denaro ed egli, nonostante sia riluttante all'idea, accetta. Dopo avere combinato l'affare con un trafficante di alto livello, i quattro si godono un pomeriggio di festeggiamenti ma Begbie, già ubriaco, aggredisce un uomo in un pub, sfregiandolo in viso, e accidentalmente taglia anche Spud alla mano con un coltello. In quel momento Mark realizza che la sua vita deve cambiare definitivamente: la notte stessa prende la borsa con i soldi ed esce dalla camera dell'albergo. Spud lo vede e, nonostante con un cenno del capo gli faccia capire di non volerlo seguire, evita di svegliare gli altri due: quando Begbie si sveglia viene colto da una furia irrefrenabile ed inizia a distruggere la stanza fino all'arrivo della polizia; Sick Boy torna a casa a mani vuote mentre Spud trova la sua parte in una cassetta, lasciata lì da Mark, il quale ritiene che egli non meriti la fregatura. Mark ora è libero dal suo scomodo ed inutile passato e si avvia verso quella vita normale sempre disprezzata.
Interpreti e personaggi.
Ewan McGregor: Mark Renton
Robert Carlyle: Francis Begbie
Ewen Bremner: Spud (Daniel Murphy)
Jonny Lee Miller: Sick Boy (Simon Williamson)
Kevin McKidd: Tommy (Thomas Mckenzie)
Kelly Macdonald: Diane
Peter Mullan: Swanney (Johnny Swan)
James Cosmo: Mr. Renton
Eileen Nicholas: Mrs. Renton
Susan Vidler: Allison
Pauline Lynch: Lizzy
Shirley Henderson: Gail
Stuart McQuarrie: Gavin
Irvine Welsh: Mikey Forrester
Doppiatori italiani.
Christian Iansante: Mark Renton
Pasquale Anselmo: Francis Begbie
Roberto Gammino: Spud (Daniel Murphy)
Fabio Boccanera: Sick Boy (Simon Williamson)
Massimiliano Manfredi: Tommy (Thomas Mckenzie)
Georgia Lepore: Diane
Ennio Coltorti: Swanney (Johnny Swan)