Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Spia dei Maghi #1]

Creato il 15 marzo 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Sito dell’autrice


The Traitor Spy Trilogy

  1. La Spia dei Maghi
  2. La Guaritrice dei Maghi
  3. La Regina dei Maghi


Titolo: La Spia dei Maghi
Autore: Trudi Canavan (Traduttore:  C. Gaiba)
Serie: The Traitor Spy Trilogy vol. 1
Edito da: Nord (Collana Narrativa Nord)
Prezzo: 19.60 €
Genere: Fantasy
Pagine: 494 p.
Voto: 
  

Trama: Non è stato facile per il giovane Lorkin crescere all’ombra della madre, la maga Sonea, famosa in tutto il regno di Kyralia per aver reintrodotto la potentissima magia nera. E altrettanto difficile è stato confrontarsi con la memoria del padre, morto prima che lui nascesse: Lord Akkarin, l’uomo che, vent’anni prima, era riuscito a sventare l’invasione dei perfidi maghi di Sachaka, inaugurando così un periodo di pace e prosperità. È quindi per dimostrare il suo valore che Lorkin si offre volontario per scortare Lord Dannyl, il nuovo ambasciatore, proprio nel regno rivale, dove la popolazione cova ancora un profondo risentimento nei confronti dei kyraliani. Sebbene la missione diplomatica preveda soltanto un periodo di studi sulle antiche leggende sachakane, il viaggio si annuncia irto di pericoli. Al loro arrivo, infatti, i due maghi ricevono un’accoglienza gelida e, ben presto, rimangono vittime di strani e inquietanti «incidenti». Ma Lorkin e Lord Dannyl non sanno che il motivo di una simile ostilità non sono il rancore e la rivalità che dividono i due regni, bensì le stesse ricerche dell’ambasciatore, che potrebbero condurlo sulle tracce di un segreto antichissimo, un segreto che sconvolgerebbe l’intero mondo della magia…


Recensione

by Sabba

La Spia dei Maghi” è il primo volume della trilogia “The Traitor Spy”, ambientata venti anni dopo le vicende narrate nell’altra serie di Trudi Canavan, “The Black Magician Trilogy”.

In questo volume ritroviamo tutti i personaggi sopravvissuti alla terribile battaglia combattuta tra i kyraliani e i maghi neri rinnegati di Sachaka, chiamati Ichani. Durante i venti anni trascorsi non ci sono state grandi variazioni, infatti Lord Osen è ancora l’Amministratore della Corporazione e Lord Balkan ne è il Sommo Lord. Una differenza è data dal mago nero che affianca Sonea: per evitare che quest’ultima acquisti troppo potere è stato infatti pensato di farla controllare da un suo pari. La nuova posizione di Lord Regin nei confronti di Sonea (già emersa verso la fine della precedente trilogia) sarà confermata e lui stesso avrà un ruolo rilevante nello svolgimento delle vicende.

La storia è principalmente suddivisa in due diramazioni: a Kyralia il Ladro Cery sta indagando per scoprire chi è il Cacciatore, l’assassino che sta decimando i Ladri e che ha sterminato la sua famiglia. Ad aiutarlo c’è Sonea, che ha coronato il suo sogno di aiutare la gente povera: è lei a gestire una specie di ospedale magico, in cui vengono curati gratuitamente i cittadini bisognosi delle classi sociali più umili. Tra le insidie che colpiscono i kyraliani c’è la roet, una droga importata di recente che provoca una fortissima assuefazione, rendendo schiavi tutti i consumatori. A quanto pare neanche la magia può fare nulla contro il potente desiderio che dilania chi è caduto nelle sue spire.

Contemporaneamente, Lord Dannyl manifesta la sua volontà di assumere l’incarico di ambasciatore a Sachaka, principalmente per proseguire i suoi studi sulla storia, sia di Kyralia che di Sachaka. In questa sua missione verrà accompagnato da Lord Lorkin, il figlio di Sonea e Akkarin, interessato a scoprire di più sui diversi tipi di magia praticati nelle terre non alleate. A nulla serviranno le proteste di Sonea (per il figlio sarebbe stato pericoloso imbarcarsi in un’impresa a Sachaka: lei e Akkarin avevano ucciso molti Ichani e le probabilità che qualcuno potesse vendicarsi su Lorkin erano tutt’altro che remote), che si riveleranno più che fondate: infatti dopo pochissimo tempo cercheranno di assassinarlo. Solo l’intervento di Tyvara, una serva che nasconde un grande segreto, lo salverà dalla morte, aprendo per lui un nuovo futuro.

Anche se il romanzo parte un po’ lentamente (tanto da non far capire bene che direzione prenderà), gli elementi tipici della Canavan si fanno notare: l’ambientazione è la stessa dell’altra trilogia pubblicata in Italia e anche i personaggi, come anticipato sopra, sono già stati introdotti nei libri precedenti. Tornerà in scena, con mia grande felicità, una donna che ha avuto un ruolo importante ne “Il Segreto dei Maghi” e che era sparita, secondo me, fin troppo velocemente.

La lettura di questo libro è molto scorrevole e i termini inventati dalla scrittrice per indicare animali o oggetti vari utilizzati dai personaggi sono pochissimi (e già conosciuti), quindi il lettore non rimane spiazzato di continuo come accadeva nei primi libri ambientati a Kyralia. Il linguaggio semplice ma espressivo ci trasporta pagina dopo pagina, dandoci la sensazione di accompagnare i protagonisti nelle loro fantastiche avventure.

Il finale lascia a bocca aperta: interrompe la storia di colpo e se non avete “La Guaritrice dei Maghi” a portata di mano per iniziarlo subito potrebbe lasciarvi insoddisfatti per giorni e giorni!!!


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