Tramandare i saperi. I tortellini fatti in casa

Da Tiz

In novembre vi avevo raccontato di quando con Tabita abbiamo preparato le tagliatelle fatte in casa. Ora vi racconto e vi do la ricetta dei tortellini che abbiamo preparato io e Luca, come li prepara mia mamma. Sono i tortellini che ho cucinato per il pranzo dell’Epifania con cui partecipo alla sfida di MammaPapera.

Innanzitutto prepariamo il ripieno. Servono

  • 100 gr di polpa di maiale
  • 100 gr di polpa di tacchino
  • 50 gr di prosciutto crudo
  • 50 gr di mortadella
  • noce moscata
  • grana padano grattuggiato
  • 1 uovo (opzionale)

Io cucino la carne con un po’ di burro e salvia per insaporirla, poi la trito col tritacarne insieme alla mortadella e al prosciutto crudo. Infine mescolo il tutto con noce moscata e grana; eseguendo questa operazione nella pentola dove è stata cotta la carne si raccoglierà il sughetto rimasto che permetterà all’impasto di avere sufficiente compattezza anche senza l’uovo. Se non rimane ben unito, ma si sgretola perché troppo asciutto bisognerà, invece aggiungere l’uovo.

A questo punto tiriamo la pasta all’uovo (4 uova e 400 gr di farina). E’ importante essere veloci in questa operazione perchè la pasta non deve seccarsi e non si deve nemmeno utilizzare troppa farina perché renderebbe difficile l’operazione di chisura dei tortellini.

Tagliamo la sfoglia in strisce larghe circa 4-5 cm (dipende da quanto grandi volete i tortellini), poi pratichiamo dei tagli perpendicolari per ottenere dei quadrati di pasta sui quali andare ad appoggiare le palline di ripieno.

Lasciamo scoperte due righe di quadretti e copriamo tutto il resto della sfoglia con teli umidi perché la pasta non si asciughi. Ora inizia la fase di piegatura e chiusura.

Solleviamo il quadrato di pasta da due angoli opposti che dobbiamo sovrapporre e premere bene…

…premiamo anche lungo i lati in modo da chiudere bene il ripieno all’interno…

…in modo da ottenere un triangolo…

… infine uniamo i due angoli alla base e li sovrapponiamo premendo bene…

ed ecco il nostro tortellino!

Questi tortellini andrebbero cotti in brodo, anche se si decidesse di mangiarli asciutti, magari col burro fuso. Io li ho anche cotti nell’acqua salata, come si fa per la pasta, ma mia mamma continua a scuotere la testa…

Luca è stato bravissimo, è riuscito a fare dei tortellini perfetti… poi li metteva in fila sul tavolo per poterli contare meglio… file da 20, un altro modo per imparare la tabellina del due! Alla fine abbiamo prodotto 202 tortellini. Con gli avanzi della pasta ricavata dai lati della sfoglia abbiamo anche fatto 3 tortelloni giganti.

E’ stato bello e divertente, per me e per lui.E sono stati buoni da mangiare per tutti!