15 aprile 2014 Lascia un commento
Invece no e riflettendoci non trovo una ragione ben precisa ma tante piccole storture che alla fine vanificano la buona riuscita del prodotto.
Innanzitutto la trama, una semplicita’ disarmante che giustamente ma tristemente, strizza l’occhio al dodicenne medio. Segue Shia LaBeouf per il quale nutro un’epidermica antipatia e ha da ringraziare se mi limito a definirlo modesto, infine troppa roba che ruota, salta, spara ed esplode. Perche’ parlo del primo film? Semplice, i difetti del primo sono moltiplicati sul secondo.
I personaggi, macchiette da sit-com pomeridiana, in certi momenti imbarazzano persino, cosi’ come imbarazzano i siparietti comici che affliggono il film tra un fuoco d’artificio all’altro. LaBeouf e’ ancora piu’ fastidioso, unto e inutile e Megan Fox e’ talmente stra…bona che tutto fa a pensare fuorche’ la recitazione.
Duecento milioni spesi in computer grafica e ci sono tutti, cosi’ come resta una concitazione inesplicabile che nulla fa capire nei momenti topici della pellicola ma certo fa una forte impressione.
Di buono, anzi ottimo, anzi l’unica ragione seria oltre la Fox per proseguire con la saga, e’ la qualita’ degli effetti sonori. Pagherei per una versione del film senza il parlato, roba da perderci la testa.
Michael Bay e’ uno dei pochi al mondo che sa maneggiare tanto denaro e tanti elementi concomitanti ma ripeto, il confine tra metodo e caos mai come in questa saga, resta indistinto.
Lo so, me lo dico da solo, forse il problema e’ che sono troppo vecchio per la serie ma potrebbe essere non ci siano piu’ i bambini di una volta. Neppure i registi di colossal hollywoodiani.