di Nunzio Buono
tra i rami dell’ultimo sorriso
su strade rivolte al sogno
Ti ho goccia lenta
lasciata al mare
nei giorni scritti di un estate
in un cadere
da ciglia e nuvole
sull’antico gelido ritorno
Il vento
ha il volare di favole
sul vetro di uno sguardo
e tra sillabe di passi e l’andare d’autunno
v’è lo scorrere di foglie arrese.
C’è una poesia
che appesa è tra le andate
e tu, che osservi il volo
dentro il silenzio di un lacrimare di neve.
Li
dove si ferma l’attimo
e va di schiena il giorno.