L’incendio è stato provocato dal trapanese Pietro Fiorentino, che prima ha ucciso la figlia Daniela, di 10 anni, l'ex moglie, Stefania Mighali, la suocera Nunzia Rintinella, 78 anni, ed il cognato Hanzi, portatore di handicap chiudendoli in una stanza e, dopo aver dato fuoco all'appartamento, è morto lanciandosi dal balcone del quinto piano della palazzina ad angolo tra via Salemi e via Omero.
Sarebbe un gesto di follia dopo un periodo di liti per la separazione quello compiuto da Pietro Fiorentino nei confronti della moglie e della famiglia di quest' ultima. L'uomo, secondo alcune testimonianze, non avrebbe preso bene la separazione dalla moglie e, le liti tra loro erano soventi. All'alba di oggi, dopo essersi recato a casa dell'amata, l'ultima finita in strage.
Il procuratore capo di Trapani, Marcello Viola che si è insediato pochi giorni fa, ha aperto un'inchiesta anche se non si conosce ancora la causa che ha provocato la strage in famiglia e afferma « Non abbiamo ricevuto alcuna denuncia per stalking » .
I vigili del fuoco hanno intanto evacuato temporaneamente la palazzina di via Omero, ma probabilmente già in giornata le famiglie potrebbero fare ritorno nei loro appartamenti.
Alcuni familiari di Pietro Fiorentino e di Stefania Mighali si sono picchiati e ingiuriati davanti l'edificio dove l'uomo ha ucciso la moglie, la figlia, il cognato e la suocera, dopo uno scambio reciproco di accuse.
Secondo alcune voci raccolte dai vicini di casa l'uomo lavorava saltuariamente portando la pizza a domicilio per conto di una pizzeria nelle ore serali. La moglie, Stefania, invece sembra ospitasse a pagamento degli anziani nella casa in via Salemi, in cui stava con madre, fratello e figlia.
Una vicina dice: «Poteva essere una strage ancora più grave: a volte in quella casa c'erano anche 12 anziani che dormivano». Una delle accuse nelle liti tra marito e moglie sarebbero state proprio le richieste di denaro da parte di Fiorentino alla moglie che stava economicamente meglio di lui grazie a questo lavoro.
I vicini dicono che la casa di accoglienza per anziani era in regola ma non ci sono conferme a queste voci.