Il porto medievale di Trapani, sulla costa Ovest della Sicilia ospiterà, dal 23 al 26 settembre prossimi, il penultimo appuntamento delle Extreme Sailing Series 2010. Le Extreme Sailing Series si disputano a bordo dei velocissimi Extreme 40, catamarani di 12 metri costruiti interamente in carbonio, il cui equipaggio è composto da quattro persone più un ospite. Quello delle Extreme Sailing Series, è uno dei soli quattro circuiti al mondo a cui è stato assegnato lo status di Evento Speciale dall’ISAF (la Federazione Internazionale di Vela).
I team internazionali iscritti all’evento saranno sette, tra loro quello del campione siciliano Gabriele Bruni, che ha ricevuto una ‘wildcard’ per partecipare a bordo di Trapani the Sailing Seacily.
Bruni che, insieme al fratello Francesco ha rappresentato l’Italia ai Giochi Olimpici di Sydney sul 49er, e che ha regatato a bordo di Azzurra, il team italiano di America’s Cup, sarà affiancato nel ruolo di timoniere da Alberto Sonino, Campione del Mondo di Hobie Tiger nel 2001 proprio in equipaggio con lo stesso Bruni, da Mario Noto, Campione Europeo di Lightening e di Optimist, nel ruolo di prodiere, e da Giuseppe Leonardi, trimmer.
“Sono molto contento di partecipare a questa manifestazione internazionale nelle acque di Trapani – ha dichiarato Gabriele Bruni - Il livello dei partecipanti è molto alto e il divertimento per il pubblico assicurato. Com’ è ormai sua tradizione, Trapani ospita ancora una volta grandissimi campioni, spero di contribuire al successo dell’evento con un risultato di prestigio. Il mio equipaggio è composto da velisti professionisti che hanno sempre desiderato partecipare a un evento come questo. Negli ultimi anni abbiamo regatato molto sui monoscafi, è bello ora tornare, insieme con il mio ex timoniere Alberto Sonino, a riprovare le emozioni uniche che possono offrire i catamarani”.
Trapani torna quindi ancora una volta ad essere la protagonista indiscussa della grande vela internazionale. Grazie a una posizione geografica unica, la città dei due mari garantisce, infatti, condizioni meteorologiche eccezionali e una capacità di accoglienza per equipaggi e turisti senza paragoni. Nel 2005 gli Act dell’America’s Cup consacrarono Trapani sul palcoscenico internazionale per aver ospitato un evento che in termini di partecipazione di pubblico e di gradimento dei concorrenti ha sbaragliato la concorrenza di località più blasonate almeno sulla carta. Il primo giorno di regate delle Extreme Sailing Series di Trapani sarà il 23 settembre e vedrà la flotta confrontarsi fuori dal porto, nelle classiche regate a bastone bolina-poppa che si concluderanno all’interno del porto prima della cerimonia di apertura che si svolgerà alle 18,30.
Per i sette team partecipanti, tutti di altissimo livello tecnico, le regate nel porto “stile-stadio” di fronte al pubblico, cominceranno il pomeriggio venerdì 24 settembre alle 14.00. Tra i concorrenti si contano 48 titoli mondiali, 21 partecipazioni alle Olimpiadi, 14 al giro del mondo e 19 record conquistati. Tra i nomi più conosciuti quelli dei francesi Frank Cammas e Loick Peyron, dell’inglese Mike Golding e dell’austriaco Roman Hagara.
Gilles Chiorri, direttore delle Extreme Sailing Series ha dichiarato: “Nei mesi scorsi abbiamo regatato lungo le coste di Sète, in Francia, caratterizzate dai tipici venti di Maestrale, poi a Cowes sull’Isola di Wight, che ha messo alla prova gli equipaggi con maree e condizioni complesse. Alla fine di agosto, Kiel, in Germania, ha infine regalato ai team il campo di regata più emozionante, con oltre 60.000 spettatori, che osservavano sotto il diluvio – la loro fedeltà è stata premiata con azioni da brivido e duelli molto ravvicinati” ha commentato il direttore dell’Evento “Ora è la volta di Trapani dove, durante i tre giorni di regate dedicati al pubblico, si potranno ammirare i velocissimi Extreme 40 navigare tra stretti confini del porto medievale. Non ci sarà soltanto spettacolo, i migliori velisti del circuito saranno messi duramente alla prova per conquistare il gradino più alto del podio”.