Trapianti: staminali e bioingegneria genetica le sfide del futuro

Creato il 23 ottobre 2012 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

A preannunciare il futuro del settore trapianti è Pasquale Berloco, presidente della Società Italiana dei Trapianti d’Organo (SITO), che apre il congresso nazionale affermando che le principali sfide di oggi sono immunologia e trapianto di cellule staminali.

“La nuova frontiera della ricerca nel settore trapianti è la bioingegneria genetica”. Queste le parole di Berloco in apertura del trentaseiesimo congresso del SITO che si è tenuto lo scorso 18-20 ottobre.

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Il Presidente dell’associazione ha ricordato come la ricerca sia oggi impegnata a studiare le cellule staminali sia dal punto di vista immunologico, per favorire l’attecchimento degli organi trapiantati, sia (ed è questo il settore più promettente) dal punto di vista del trapianto di cellule staminali in medicina rigenerativa, cioè con l’intento di rigenerare l’organo malato anziché sostituirlo. Una vera e propria alternativa al trapianto. Un altra delle sfide dei prossimi anni, ha continuato Berloco, è la realizzazione in laboratorio di organi, in modo da non dovere più attendere un donatore compatibile per il trapianto.

Le parole del presidente della Società Italiana dei Trapianti d’Organo sono state subito ribattute dalle principali agenzie giornalistiche, tra cui l’ANSA.

Fonte immagine: Blue Ridge Business Journal – Flickr.com


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